Tra le opere esposte alla Biblioteca nazionale del Qatar c'è un raro manoscritto del Corano proveniente dal Marocco.
Risalente agli anni '50, l'opera è un bellissimo esempio di scrittura del Corano nelle zone occidentali del mondo musulmano.
Il manoscritto è ospitato in una teca di vetro per proteggerlo dall'erosione naturale e da altri danni.
L'opera si trovava in una biblioteca fondata dallo studioso sufi Sheikh Abdul Salam bin Mashish (1163-1228).
Il manoscritto è considerato raro grazie all'uso particolare del tazhib (doratura) e la bella calligrafia.
Il tazhib è un'arte che utilizza disegni creativi per ornare testi religiosi, poesie e altro.
Include l'aggiunta di lucentezza dorata ai margini delle pagine, in particolare le pagine del Sacro Corano.
Tra gli altri rari manoscritti conservati alla Biblioteca nazionale del Qatar si può annoverare un libro sulla Seerah delle mogli del Profeta Mohammad (Dio benedica lui e la sua famiglia) risalente al 1213.
La biblioteca conserva manoscritti in una vasta gamma di temi come scienze religiose, storia, filosofia, arte, letteratura ed enciclopedie.
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