L'Iran pronto ad espandere la cooperazione coranica con l'India
Durante un incontro con una delegazione di alto rango delle istituzioni islamiche indiane, i funzionari iraniani hanno sottolineato la loro disponibilità a rafforzare la cooperazione bilaterale nel campo delle attività coraniche e a promuovere iniziative congiunte.
"Nella Repubblica islamica dell'Iran il Corano detiene una posizione unica ed elevata. Introdurre e promuovere i suoi insegnamenti divini e i valori umani che propone è una missione importante al fine di favorire la fioritura della vera natura umana e la realizzazione della prosperità globale", ha affermato l'Hojjat-ol-Islam Hoseini Neishaburi, presidente del Centro internazionale per la promozione del Corano, legato all'Organizzazione della cultura e delle relazioni islamiche (ICRO) dell'Iran, durante l'incontro con la delegazione indiana.
Neishaburi ha delineato gli obiettivi del piano di diplomazia coranica, "Risalat Allah", che si concentra sull'identificazione, la presentazione e la promozione delle capacità coraniche dell'Iran, sulla promozione dei rapporti internazionali e sul rafforzamento dell'unità tra i musulmani. "Tenersi saldamente alla corda di Allah ed evitare le divisioni accresce le benedizioni", ha aggiunto, citando un passo del Corano.
Durante l'incontro, l'Hojjat-ol-Islam Mostafavi, vice capo dell'ufficio relazioni internazionali della Guida Suprema della Rivoluzione Islamica, ha sottolineato la necessità degli insegnamenti del Corano per il bene dell'umanità. "Oggi il mondo ha più che mai bisogno della conoscenza coranica. L'ingiustizia e l'oppressione derivano dall'allontanamento dagli insegnamenti divini", ha affermato.
Secondo il funzionario l'etica basata sul Corano è necessaria per affrontare le sfide della società, tra cui la disgregazione della famiglia in quanto nucleo primario e fondamentale della società.
Maulana Qari Mohammad Waseem Usmani, in rappresentanza della delegazione indiana, ha ricordato lo status elevatodel Corano in entrambi i paesi e ha chiesto vigilanza contro azioni irrispettose o divisive che prendono di mira il Corano.
"Se agiamo in base agli insegnamenti del Corano, i conflitti giungeranno a termine e diventeremo una nazione unita. La vittoria sarà nostra quando raggiungeremo questa unità", ha affermato.
Anche l'Ayatollah Mohsen Qomi, capo dell'ufficio relazioni internazionale della Guida Suprema, ha sottolineato dal canto suo l'impegno dell'Iran nella collaborazione coranica con l'India. "L'India occupa un posto significativo nelle relazioni coraniche dell'Iran. Siamo pronti ad ampliare la cooperazione e a firmare accordi per programmi congiunti", ha affermato.
Entrambe le parti hanno valutato i progressi nelle relazioni coraniche bilaterali, tra cui lo scambio di delegazioni di alto livello e l'istituzione di commissioni congiunte, e hanno discusso le modalità per rafforzare il coordinamento per iniziative future.
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