Karbala: al via conferenza internazionale “Eco della moschea di Al-Aqsa”

Tehran-Iqna- Venerdì 1° agosto è iniziata a Karbala, in Iraq, la quarta edizione della conferenza internazionale “Eco della moschea di Al-Aqsa”, alla quale hanno partecipato oltre 400 personalità provenienti da 60 paesi

"Da Karbala alla Palestina, una marcia di sacrificio per la libertà e la dignità" è il tema dell'evento di quest'anno.

Hassan Rashid Al-Obaiji, segretario generale dell'Astan (custodia) del santuario dell'Imam Hussein (AS), ha sottolineato nel suo discorso che questa conferenza è una piattaforma globale per riflettere il grido dell'Imam Hussein (AS) in difesa degli oppressi e rinnovare la fedeltà al vero cammino seguito dall'Imam (AS) e dai suoi compagni.

Ha sottolineato che questa conferenza si tiene contemporaneamente al pellegrinaggio di Arbaeen, che ha reso Karbala una meta per i popoli liberi del mondo e un faro ispiratore per affrontare ogni forma di tirannia e arroganza.

Lo spirito della rivolta di Husseini deve essere infuso nei cuori della Ummah islamica, soprattutto alla luce del genocidio, dell'assedio, della fame e degli orribili crimini contro i civili a Gaza e in Cisgiordania a cui è sottoposto il popolo palestinese, ha sottolineato.

"La fermezza dei palestinesi di fronte a questa barbarie è una continuazione vivente dell'epopea di Karbala e un grande esempio di fermezza, pazienza e fede. I crimini commessi contro il popolo palestinese, soprattutto a Gaza, davanti agli occhi e alle orecchie del mondo, sono diventati una macchia di vergogna sulla fronte dell'umanità".

Ha condannato il silenzio delle organizzazioni internazionali e dei regimi arabi che non hanno esercitato una reale pressione per fermare l'aggressione o fornire aiuti umanitari, e ha invitato tutti i musulmani ad aderire agli ideali di liberazione della Palestina e di Al-Quds, basati sui valori dell'Islam.

Al-Obaiji ha sottolineato il sostegno dell'Astan alle dichiarazioni rilasciate da personalità religiose, in particolare alla recente dichiarazione dell'Ayatollah Ali al-Sistani sulla necessità di un'azione da parte dei paesi islamici e della comunità internazionale per fermare il disastro umanitario nella Striscia di Gaza.

La conferenza si tiene annualmente per fornire una piattaforma globale che colleghi l'eredità del movimento di Husseini con la causa palestinese.

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