Parlando con IQNA, Karim Dolati ha affermato che il concorso rappresenta un motore molto forte ed efficace per l'espansione delle attività coraniche.
La prima edizione del concorso coranico "Zayen al-Aswat" si è tenuta nella città santa di Qom mercoledì e giovedì (1-2 ottobre 2025).
Oltre 1.600 candidati provenienti da tutte le 31 province si sono iscritti, di cui 94 hanno raggiunto la fase finale. I partecipanti, di età compresa tra 14 e 24 anni, si sono cimentati in diverse forme di recitazione sotto la supervisione di giudici internazionali.
Il concorso, organizzato con lo slogan "Corano, il Libro dei Fedeli", è stato organizzato dal Centro per gli Affari Coranici dell'Istituto Al al-Bayt con il supporto di organizzazioni culturali e coraniche. Tutte le recitazioni sono state registrate e saranno pubblicate attraverso le piattaforme mediatiche dell'istituto.
Dolati ha dichiarato a IQNA che qualsiasi attenzione all'insegnamento del Sacro Corano a qualsiasi livello e in qualsiasi forma è sicuramente utile, necessaria e richiede supporto.
"In questa competizione, in particolare, abbiamo assistito a innovazioni in nuove discipline e nel metodo di selezione dei partecipanti, aspetti molto apprezzabili a cui anche altre competizioni dovrebbero prestare attenzione."
Ha aggiunto: "La competizione svolge un ruolo ineguagliabile nell'attrarre adolescenti e giovani al Corano. Se vogliamo che le nostre giovani generazioni acquisiscano maggiore familiarità con il Corano, abbiamo bisogno di una forza trainante, e la competizione può svolgere al meglio questo ruolo. Ci auguriamo che tutte le competizioni coraniche adottino misure in questa direzione e aumentino il loro impatto ogni giorno."
Il maestro di memorizzazione del Corano ha inoltre affermato che l'ambiente e lo spazio tecnico della competizione, inclusi l'impianto audio, l'illuminazione e altre strutture, sono stati preparati in modo tale che i partecipanti potessero esibirsi senza preoccupazioni.
"Anche l'organizzatore della competizione aiuta a ridurre l'ansia dei recitatori intrattenendo una conversazione amichevole e creando un'atmosfera tranquilla prima dell'inizio della recitazione. Questi suggerimenti, seppur piccoli, sono efficaci per migliorare la qualità della competizione."
Dolati ha poi sottolineato che, dopo la competizione, non tutto è finito. "Dovremmo esaminare quanto ogni nuovo campo, come le arti, abbia il potenziale per espandersi nella società e come il suo potenziale possa essere utilizzato per sviluppare la cultura coranica. Questa competizione può essere un movimento meraviglioso e rivitalizzante, come abbiamo visto nei circoli e negli incontri coranici negli ultimi decenni."
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