Unità, amore e vicinanza secondo il Corano
Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso
Il Sacro Corano, guida e misericordia per l’umanità, invita alla costruzione di una società divina basata sull’amore, la solidarietà e l’unità. Questo invito non è solo un consiglio etico, ma una necessità essenziale per preservare la dignità, la pace e la coesione sociale.
Di seguito riportiamo alcuni passi del Corano in cui sono presenti appelli all'unità e alla solidarietà reciproca.
Surah Al-Imran, versetto 103:
«E aggrappatevi tutti alla fune di Allah e non dividetevi»
Qui troviamo un chiaro appello all’unità.
Applicazione pratica del versetto: concentrarsi sui valori comuni, evitare fanatismi e promuovere la convergenza sociale.
Surah Al-Anbiya, versetto 92:
«In verità, questa vostra comunità è una sola comunità, e Io sono il vostro Signore: adoratemi!»
Un passo sull’unità della Ummah islamica.
Applicazione nella pratica: rafforzare il senso di solidarietà globale tra i musulmani e superare le divisioni artificiali.
Surah Al-Hujurat, versetto 10:
«In verità, i credenti sono fratelli. Riconciliate dunque i vostri fratelli»
Questo passo ci indica che la fratellanza tra i credenti è alla base delle relazioni sociali islamiche.
Applicazione pratica: promuovere la cultura della riconciliazione, risolvere i conflitti con il dialogo e rafforzare i legami spirituali.
Surah Al-Anfal, versetto 46:
«Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero e non litigate tra voi, altrimenti perderete coraggio e la vostra forza svanirà»
Un avvertimento contro le dispute e le divisioni.
Applicazione pratica: mantenere la coesione sociale, evitare conflitti inutili e promuovere la pazienza e la collaborazione.
Surah Al-Hijr, versetto 47:
«E rimuoveremo dai loro petti (cuori) ogni rancore: saranno fratelli, su letti, gli uni di fronte agli altri»
Un’immagine del Paradiso dove i cuori sono puri e le relazioni basate sull’amore reciproco.
Applicazione pratica: purificare il cuore da rancori e gelosie, promuovere la sincerità e la fratellanza.
Surah Al-Hujurat, versetto 13:
«O uomini! Vi abbiamo creati da un maschio e una femmina, e vi abbiamo diviso in popoli e tribù affinché vi riconosciate. Il più nobile tra voi presso Allah è il più timorato di Lui»
Un principio di uguaglianza e rispetto reciproco.
Applicazione pratica: combattere il razzismo, valorizzare la diversità culturale e dare priorità all'etica e alle virtù morali.
Questi versetti offrono una visione chiara di una società divina. Una società in cui l’amore sostituisce l’odio, l’unità prevale sulla divisione e la pietà supera il pregiudizio. Una tale società è fonte di pace, giustizia e progresso umano.
E lode a Dio, Signore dei mondi
di: Dott.ssa Sadati
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