
Un religioso iraniano ha affermato che il Corano vanta cinque diritti fondamentali nei confronti di ogni musulmano, a partire dalla fede, dalla riverenza e dall'onore dovuti al Libro Sacro.
L'Hojjat-ol-Islam Abbas Eskandari, direttore generale dell'Organizzazione per le Fondazioni e gli Affari di Beneficenza di Qom, ha fatto queste osservazioni durante la cerimonia di apertura della sezione di conoscenza islamica del 48° Concorso Nazionale Coranico iraniano tenutasi nella città santa di Qom.
"Il primo diritto del Corano nei confronti di un essere umano è la fede in Esso e l'onorare il Corano; il secondo diritto è la sua recitazione; il terzo è la riflessione e il ricordo del Corano; il quarto è l'obbedienza e il rispetto del Corano; il quinto è la predicazione e la promozione del Corano", ha affermato.
Eskandari ha sottolineato che l'Iran ha compiuto significativi progressi a livello nazionale e internazionale nelle attività coraniche dopo la rivoluzione islamica, ma che "nel campo della conoscenza coranica abbiamo riscontrato carenze che devono essere affrontate".
Il religioso ha ricordato che i concorsi di conoscenza islamica sul Corano, il Nahj al-Balagha e la Sahifa Sajjadiyya si sono svolti a livello nazionale nei primi tre anni, per poi estendersi a livello internazionale lo scorso anno.
Eskandari ha aggiunto che gli organizzatori speravano di internazionalizzare i concorsi due anni prima, ma le tensioni regionali e le azioni del "regime sionista usurpatore e dell'America criminale" lo hanno impedito. La collaborazione con l'Università Internazionale Al-Mustafa, ha sottolineato, ha finalmente permesso la partecipazione globale quest'anno.
Oltre 40.000 persone hanno preso parte alle fasi preliminari del concorso, ha affermato, e 100 finalisti sono ora passati alla fase finale.
Eskandari ha ricordato che ogni fedele ha dei doveri nei confronti del Corano, del Nahj al-Balagha e della Sahifa Sajjadiyya. Adempiere a questi doveri, ha affermato, richiede attenzione all'essenza spirituale sia di queste scritture che degli hadith.
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