Haj Radwan proviene da una casa interamente impegnata nella jihad, e questa casa, che ancora esiste, si è trasformata nella casa del martirio.
Alla sua moglie combattente, pronta al sacrificio e paziente, alle figlie e ai figli, ai suoi amici e compagni combattenti e resistenti in Libano e Palestina e in ogni terra dove vi è la jihad per Dio, porgo i miei auguri perché il nostro amato fratello indossa ora sul petto l’immensa medaglia divina, e le mie condoglianze per la perdita di un caro padre, fratello, combattente e guida.