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Commento alla Sura al-Hamd - parte 9

23:56 - June 28, 2018
Notizie ID: 3483012
Iqna - Vi proponiamo il commento alla sura al-Hamd(sura Aprente) dell'Imam Ruhollah Khomeini


Commento alla Sura al-Hamd - parte 9

Delle Ipotesi Possibili quanto alla parola Lode

Se nella parola "al-Hamd", al Lode, noi consideriamo, in un contesto di stretta attinenza alla Basmala, l’articolo "al" come totalizzante, come indice di una summa, vuol dire che tutte le lodi appartengono a Allah (SwT) e si attuano per mediazione del Nome di Allah (SwT), ma che il lodante è, pure, Nome di Allah (SwT). Meglio, il Lodante e il Lodato sono identici, il Manifesto e il Manifestante sono una sola persona: "Tu sei come Ti lodi, io mi rifugio in Te da te".

Se il lodante è riassorbito nel Lodato, è come dire che Egli stesso loda Sé, e non esiste più possibilità che alcuno lodi alcun altro. Possiamo però considerare anche un’altra ipotesi, e cioè non già prendere quell’articolo come totalizzante, ovvero espressione della molteplicità individuale, bensì considerare la lode del tutto spoglia da ogni sorta di particolarizzazione.

In questo nel versetto "Nel nome di Allah (SwT), il Clemente il Misericordioso. Lode a Allah (SwT)", avremo l’indicazione di una Lode Assoluta, senza nessuna limitazione. Ma allora, e qui la cosa si fa complessa, le nostre lodi non potranno più raggiungerlo, data la nostra limitatezza: come può, infatti, un atto di adorazione limitato in sé, raggiungere l’Illimitato?

Ne consegue, ancora una volta, che Egli solo, anche se per motivo diverso da quello di prima, può lodare Sé stesso, laddove lodare una bella grafia, una luce, un saggio, una perfezione, una bellezza, era lode alla perfezione della Sua Essenza e manifestazione che, se questa venisse a mancare, ad essa nulla sopravvivrebbe: tutto ciò, ora, non si dà più.

Delle Creature come Manifestazione di Allah (SwT)

Prima ipotesi, insomma: tutte le creature sono Manifestazione di Allah (SwT), sono luce - "Allah (SwT) è luce dei cieli e della terra" - , e, ripeto, se venisse a mancare questa manifestazione, con essa cesserebbe pure qualsiasi forma di vita. E là dov’è Manifestazione, è lode alla Perfezione, invero lode a Allah (SwT), ché una sola è la perfezione, ed è la Perfezione di Allah (SwT).

Si tratta quindi lode elevata al segno corrispondente all’Essenza, all’attributo, alla Manifestazione. Nella seconda ipotesi che abbiamo contemplato, invece - torno a ripetere che parliamo solo di possibilità - la Lode è presa nel suo senso più assoluto, ovvero Lode in sé stessa - non già totalità di lodi - senza alcuna determinazione. Le nostre lodi, viceversa, sono tutte limitate e per il determinato, ché non possiamo raggiungere l’Essere Assoluto. Le nostre lodi possono solamente raggiungere le manifestazioni, non già lodare Lui, e allora non è Lode se non è Lui a lodarsi.

In questa seconda ipotesi il nome di "Nel nome di Allah (SwT), Lode a Allah (SwT)" non potrà più essere inteso con l’accezione precedente, ché là tutte le creature, voi, quello, quell’altro, erano nomi: qui il Nome è la stessa Emanazione Assoluta, e quindi priva di qualsiasi limitazione.
E’ il Segno Assoluto, Manifestazione dell’arcano, e nome stesso del velato a cui volge la lode: questo il motivo per cui solo Lui può lodare Sé stesso. La Manifestazione, comunque, loda sempre il Manifestante, si tratti di totalità di lodi o di Lode assoluta che per mediazione del Nome adatto giunge presso l’Assoluto.

Pure è stato osservato che la Basmala possa non già essere parte della Sura, bensì appartenere alla Manifestazione stessa. Se così fosse, ogni manifestazione sarebbe tale solo col concorso della Basmala. Ogni creatura viene in essere per il Nome di Allah (SwT), che è Fonte Esistenziale di tutta la creazione. E tale Nome può forse trovare riflesso nel corpus delle tradizioni autentiche, laddove è detto: "Allah (SwT) creò la Volontà in sé, poi da questa ha creato le cose".

Della Volontà come Manifestazione Primaria

Allah (SwT) ha creato la Volontà quale prima emanazione, cioè senza intermediario alcuno, e per essa sono venute al mondo tutte le creature. E la manifestazione dell’esistenza, secondo l’ipotesi, s’è effettuata per la Basmala, che allora non si rifà alla Sura, bensì a un qualche cosa che Sura non è. Ora, alcuni dotti introducono in questo contesto una formula quale "Io Gli chiedo aiuto" o altre espressioni simili.

E’ lo stesso pur se quei dotti non si rendono perfettamente conto che dire "Chiedo aiuto a Allah (SwT)" significa poi "Chiedo aiuto nel nome di Allah (SwT)". Non è possibile immaginare una richiesta d’aiuto senza il sigillo del Nome di Allah (SwT), né pensare che la Basmala abbia qui funzione di pura formalità: essa è la Manifestazione stessa, ché è, ogni richiesta, sempre nel Nome di Allah (SwT).

Della Richiesta d’Aiuto come Manifestazione

La richiesta d’aiuto è la Manifestazione, così come ogni cosa lo è, comunque si voglia talora distinguere. Quanto al nome, come ho già detto, esso è segno atto a significare tutte le cose, qualunque cosa esistente; è quindi segno di ogni creatura, ma esistono delle gerarchie. Talora il nome può essere comprensivo di tutti i significati dell’oggetto, talora appartenere a livello inferiore, e questo vale nei riguardi di tutte le creature, ognuna nel suo rango, giù sino agli infimi.

Nel corpus delle tradizioni autentiche ci è dato di leggere: "Noi siamo i Nomi più belli".

Nome di più alto livello nella Manifestazione hanno il Profeta Glorioso (S) e i santi Imam (as). Essi sono pervenuti alla Stazione ultima della Perfezione, leggeri di creature e di cose; non come noi, che ci ritroviamo entro il pozzo.

 

 

 

traduzione:Al-Islam.org

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