1) Il carattere scientifico del Corano
Il Corano è un Libro di profondo contenuto scientifico, consono all’opera di guida ed orientamento propria dei Profeti (as)
La principale missione dei Profeti (as), infatti, consisteva nell’orientamento e nella guida dell’umanità, non nel resuscitare i morti o donare la vista ai ciechi. Il fine principale dei Profeti (as) era la vita reale, l’esistenza spirituale, o in altri termini l’arricchimento della fede e l’innalzamento delle opere fra gli uomini. Perciò i miracoli rappresentarono semplicemente una premessa ai più alti compiti dei Profeti. In questo senso il Sacro Corano rappresenta sia la premessa, in quanto vero miracolo, sia l’effetto finale, in quanto guida per gli uomini. Il miracolo coranico conquista a sé i cuori di coloro che conoscono attraverso la via interiore e le menti dei pensatori, rappresentando la miglior guida per i filosofi e la più alta forza ispiratrice per i riformatori. Il miracolo coranico può gettare la sua luce nelle università e nei centri di ricerca
2) Il carattere eterno del Corano
Il Corano è un miracolo eterno di Allah (SwT), che non si può costringere nei limiti dello spazio e del tempo. Esso risplenderà eternamente in ogni luogo. Gli altri miracoli dei Profeti di Allah (SwT) furono limitati al loro tempo ed apparirono a poche persone. Gli altri uomini poterono solo udire il racconto del miracolo e prestar fede alle parole dei narratori. Il miracolo del Corano, al contrario, può essere testimoniato in ogni tempo ed è accessibile a chiunque voglia ricercarlo. Il miracolo del bastone di Mosè (as) trasformato in serpente o di Gesù (as) che resuscitò il morto fu una prova solo per il limitato numero di coloro che poterono assistervi. Oggi non è rimasto alcun segno né del bastone trasformato in serpente, né del morto resuscitato. Il Sacro Corano, invece, è un miracolo che risplenderà eternamente