Torino- Il luogo di preghiera per i musulmani era stato allestito nella Sala Matrimoni di Palazzo Civico per gli ospiti che erano giunti per un meeting sulla moda orientale. “Nulla contro la religione musulmana, ma il Comune è luogo laico e istituzionale”, così si erano pronunciati i due esponenti del Carroccio subito dopo aver rimosso il tappeto steso per la preghiera dei musulmani. In relazione alla vicenda sia il sindaco Fassino che il portavoce dell’Associazione islamica delle Alpi, Brahim Baya, si erano esposti condannando l’avvenuto.