Le autorizzazioni sono prima state inviate al comitato regionale per l’approvazione, in seguito il consiglio comunale ha rilasciato i permessi per costruire.
Il consiglio comunale della città di Gerusalemme ha autorizzato, mercoledì 7 novembre, la costruzione, spianando la strada al comitato di costruzione per l’approvazione finale, che al tempo comprendeva 500 unità.
Le nuove costruzioni previste porterebbero all’espansione di Gilo verso la valle che separa la colonia dai territori palestinesi della città di Beit Jala, in Cisgiordania.
Si presupponeva che l’annuncio del nuovo insediamento sarebbe stato fatto prima, ma Israele lo ha posticipato a tre settimane fa, in occasione della visita del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu negli Stati Uniti.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon in un messaggio inerente al dramma nei territori occupati della palestina ha affermato che Israele sta attuando “pulizia etnica” nella città di Gerusalemme , il segretario generale dell’Onu ha ammesso che il motivo dell’ira dei palestinesi nei territori occupati è solo l’occupazione da parte di Tel Aviv. Secondo il comunicato finale della conferenza, pubblicato pure dal quotidiano Yediot Ahronot, il regime sionista ha annesso di fatto la zona est di Gerusalemme, occupata nel 1967, al suo territorio e sta cercando di ridurre in tutti i modi la popolazione palestinese in questa zona praticando quindi “pulizia etnica”.