L'Accademia saudita di formazione e consulenza della popolazione ha pubblicato l'annuncio di una conferenza dal titolo provocatorio, un tema che colpisce le donne nella società e il loro ruolo nella famiglia. Senza sapere il contenuto della imminente conferenza, molti utenti di Facebook e Twitter hanno iniziato a scrivere commenti dai toni di condanna contro l'Accademia, che è stata costretta a rilasciare una dichiarazione pubblica sul proprio account di Facebook, tra cui c'erano le seguenti parole:
Noi siamo una comunità musulmana con un unico dio e un unico profeta. Noi, inquanto l'Onnipotente ci ha dato la forza, abbiamo evitato la faziosità, così come abbiamo dovuto rispondere di ciò. L'interpretazione del titolo va intesa inquesto modo: la donna a livello alto, medio e basso. Purtroppo molti hanno interpretato il titolo con il concetto di donna al livello basso, che è nostra madre, nostra moglie, nostra sorella, nostra figlia… il titolo non osava sminuire il ruolo della donna.
Nonostante tutti i chiarimenti e gli sforzi dell'accademia, gli utenti dei social network continuano a pubblicare vari slogan e appelli con l'hashtag #donna_essere_umano. Ciò ha portato al fatto che la conferenza, prevista per il 1 marzo 2016, è stata annullata.
Come ha spiegato l'amministrazione dell'Accademia: il titolo della conferenza era stato scelto per attirare l'attenzione.
Dopo la pubblicazione dell'annuncio dal titolo "La donna è un essere umano?", l'Accademia ha ricevuto alcune telefonate da altri paesi arabi, anche da organizzazioni per i diritti delle donne.
Va notato che nel 2011, il giornalista saudita Ahmed Al-Shuqeyri nel corso della sua trasmissione "Riflessioni" ha mostrato una video conferenza a sostegno dei diritti delle donne nella società, con lo stesso titolo: "La donna è un essere umano?". Ma nessuno ha reagito così violentemente a questo materiale, come avvenuto con l'annuncio della Accademia saudita di formazione e consulenza.