In questi giorni e’ in corso in Iran la ventinovesima edizione della Fiera
internazionale del libro di Tehran.
L’evento,inaugurato pochi giorni fa dal Presidente della Repubblica iraniano,Hasan Rohani, e’ una delle maggiori manifestazioni culturali in Medioriente e in
Asia,a cui prendono parte ogni anno editori dall'Iran e da decine di altri paesi.Quest’anno sono presenti quasi 4 mila editori,e sono
esposti in tutto circa quattrocentomila titoli,in diverse milioni di copie.
Ogni anno nella sezione internazionale della Fiera e' presente anche l'Italia,con editori del bel paese che espongono le loro opere in lingua italiana,inglese e persiana,in coordinazione con l'Ambasciata italiana a Tehran.Quest'anno il responsabile culturale dell'ambasciata italiana,visitando la Fiera,che in questa edizione si svolge in una nuova sede appena inaugurata,ha affermato di vedere molte similitudini tra la manifestazione di Tehran e quella di Torino per quanto riguarda lo stile e l'organizzazione.
Dalla manifestazione sono state pero' escluse le opere che contengono idee
estremiste.Alcune di queste nonostante il divieto erano state esposte per delle
disfunzioni burocratiche,ma i dirigenti della Fiera ne hanno bloccato l’esposizione,in quanto accusate di incitare all’odio ed alla violenza etnico-religiosa.
Iqna-E' autorizzata la riproduzione esclusivamente citando la fonte