Le autorita’ del Bahrein stanno impedendo il normale svolgimento delle celebrazioni di lutto per il martirio dell’Imam Hoseyn(AS).
Le forze di sicurezza hanno provveduto a rimuovere manifesti e simboli riguardanti
il martirio dell’Imam Hoseyn(AS),che i fedeli avevano affisso in citta’ con l’inizio
del mese di Moharram.
Il capo della
polizia ha minacciato i fedeli sciiti,promettendo tolleranza zero verso
chiunque,a suo dire,minacci la sicurezza del paese.Per questo motivo le forze
di sicurezza non permettono assemblamenti nelle strade,necessari per svolgere
le celebrazioni di lutto del mese di Moharram.
In Bahrein,piccolo stato situato a sud del Golfo Persico,vivono poco piu’ di un
milione di persone,di cui piu’ il novanta per cento sono musulmani
sciiti.Nonostante cio’,il paese e’ retto da una dinastia monarchica di origini
sunnite,che opprime la maggioranza sciita,ma anche molti sunniti dissidenti.
Dal 2011 e’ in corso nel paese un motto di protesta pacifico che chiede
maggiore liberta’ e partecipazione per il popolo.Le autorita’ hanno reagito con
violenza e repressione,uccidendo fino a questo
momento quasi centocinquanta persone,tra cui donne e bambini,ed arrestandone
diverse migliaia.
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