Israele ha approvato una legge che legalizza gli insediamenti illegali

Iqna - Si tratta dell'annessione di fatto di territori palestinesi occupati. L'Olp: Israele non vuole la pace né che i palestinesi abbiano il loro stato

La Knesset ha approvato in terza e ultima lettura una legge che di fatto legalizza 3.800 case costruite su centinaia di ettari di terra palestinese occupate della West Bank.

Il 6 febbraio, il parlamento israeliano ha approvato una legge per dare lo status di territorio israeliano a terreni privati palestinesi su cui i cittadini israeliani hanno costruito case senza il consenso palestinese. Sono interessati dalla misura circa 3 800 unità distribuite su 800 ettari in Cisgiordania, il territorio palestinese occupato da Israele dal 1967. I proprietari palestinesi sarà comunque oggetto di una compensazione finanziaria . La legge è stata approvata con 60 voti favorevoli, 52 contrari.

I sostenitori della legge dicono che permetterà ai coloni ebrei di non aver più paura di essere cacciati. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che questa legge non avrebbe visto il ripetersi di eventi come quelli del 5 febbraio. Centinaia di manifestanti sono scesi nelle strade di Tel Aviv per protestare contro la decisione della Corte Suprema israeliana, che aveva ordinato l'evacuazione dell'insediamento Amona.

I difensori del testo si basano anche su "il diritto di costruire sui terreni che appartengono" secondo loro ad "Israele biblico" e il rifiuto dei palestinesi a "fare la pace".