IQNA

Lo Yemen secondo gli Yementi

19:33 - March 27, 2017
Notizie ID: 3481477
Iqna-Quest’aggressione non soltanto non è scaturita da un problema interno, ma è stata l’aggressione straniera a creare problemi interni e trarre profitto da alcune persone irragionevoli, avide, egoiste ed ipocrite.

Lo Yemen  secondo gli Yementi


"In realtà questa aggressione contro di noi è, nell'essenza, un’aggressione straniera. Questa è la prima verità che dobbiamo tenere bene a mente. Dobbiamo fermamente radicare questa realtà nella nostra consapevolezza e coscienza e basarvi la nostra posizione. Questa aggressione è straniera, condotta da Stati stranieri.

Alla sua testa e in prima linea vi è una mente, un comandante, un decisore, un amministratore e un supervisore, che determina le strade e le scelte: gli Stati Uniti d’America.

Dietro vi è Israele, che benedice, istiga, sponsorizza, aiuta e contribuisce all’aggressione in vari modi.

Al centro e alla guida di questa aggressione vi è chi sta usufruendo dell’arroganza americano-israeliana: il corno di Satana, il regime saudita, che svolge il suo ruolo in questa regione attraverso questi interventi, seguendo l’agenza americano-israeliana insieme ai loro alleati tra i paesi aggressori che sono mossi da avidità materialista, da benefici politici e da altri motivi di natura satanica, empia e corrotta. Si tratta quindi, nella sua totalità, di un’aggressione straniera contro una nazione indipendente e un popolo musulmano oppresso ma che non si piega all’agenda delle potenze aggressive.

Nell’affrontare questa aggressione il nostro popolo esercita il suo legittimo e naturale diritto. Non solo esercita un diritto ma adempie ad un dovere: quello di contrastare un nemico feroce, mostruoso, arrogante ed empio, che non possiede alcuna giustificazione o legittimità [per essere qui]. Un nemico che non tiene conto dell’indipendenza di questa nazione; una nazione che possiede le proprie sacralità in accordo alla sua costituzione, norme umane e costumi, che ha sperimentato la violazione di ogni norma umanitaria, l’esser stata oppressa senza alcun diritto e vessata solo per motivi bramosi e desideri satanici.

In base ai propri valori, alla propria etica, ai propri principi e alla propria religione, la nostra nazione nel contrastare questa aggressione straniera mette pertanto in pratica il suo diritto umano innato, religioso e sacro e adempie ad una responsabilità necessaria ed inevitabile. Una responsabilità imposta dalla propria umanità, patriottismo, religione, valori, etica ed identità. Il nostro popolo non ha pertanto altra scelta se non quella di affrontare questo nemico straniero.

Questa aggressione straniera cerca di fornire una copertura mediatica per giustificare i propri crimini e ingannare i perdenti, i folli e gli stolti. Ma la faccenda è chiara, chiara come il sole, e non può essere occultata dai titoli [di giornali, siti e tg].

Quest’aggressione non soltanto non è scaturita da un problema interno, ma è stata l’aggressione straniera a creare problemi interni e trarre profitto da alcune persone irragionevoli, avide, egoiste ed ipocrite.

Come abbiamo detto, alla testa di questo nemico vi sono gli Stati Uniti d’America. Gli Stati Uniti coordinano e supervisionano il nemico mentre Israele lo sostiene, lo istiga e se ne compiace. Si tratta di un nemico oppressore che comprenderà di essere sul sentiero della Falsità. Né gli Stati Uniti hanno mai considerato o difeso la Verità, né Israele si è mai collocata dalla parte della Verità. Ciò è sufficiente per chiunque voglia ottenere discernimento e consapevolezza."

Sayyid Abd al-Malik Badr al-Din al-Houthi

Musulmani Sciiti in Italia
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