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Stati Uniti: Congresso vota per revoca provvedimento anti-islamico di Trump

23:59 - July 25, 2020
Notizie ID: 3485294
Tehran-Iqna- Il Congresso degli Stati Uniti ha votato per la revoca del Travel ban, un decreto imposto da Donald Trump contro i cittadini provenienti da sei paesi islamici

Stati Uniti: Congresso vota per revoca provvedimento anti-islamico di Trump

Il Congresso degli Stati Uniti ha votato per la revoca del Travel ban, un decreto imposto da Donald Trump contro i cittadini provenienti da sei paesi islamici.

Il provvedimento è passato con una maggioranza di 233 parlamentari favorevoli contro 183 contrari.

Il Travel ban è un decreto presidenziale emanato dal governo Trump nel 2017, poche settimane dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, con cui vengono vietati i viaggi negli Stati Uniti, e di conseguenza anche la concessione del visto, ai cittadini di Iraq, Iran, Somalia, Sudan, Yemen e Siria e Libia. L'Iraq fu in seguito rimosso dalla lista.

La Casa giustificò il decreto come una misura per la salvaguardia della sicurezza nazionale, ma la scelta di Trump fu largamente interpretata come un atto rivolto contro i musulmani, dato che i paesi colpiti dal bando sono tutti a maggioranza islamica, ma soprattutto per le dichiarazioni dello stesso presidente americano durante la campagna elettorale, in cui prometteva un divieto totale per le persone di fede islamica, di qualsiasi paese, di entrare negli Stati Uniti.

L'iniziativa di Trump trovò subito l'opposizione della società civile, delle organizzazioni internazionali per la difesa dei diritti umani e deel partito democratico, i quali hanno definito il decreto come un provvedimento xenofobo e diretto contro una fede religiosa.

Il decreto dovette anche affrontare dei provvedimenti giudiziari da parte di diversi giudici americani che ne hanno messo in dubbio la conformità alla carta costituzionale, venendo per questo anche sospeso diverse volte.

Il voto al Congresso è stato espresso grosso modo su linee di partito, solo 2 i deputati repubblicani favorevoli, il chè rende quasi improbabile l'approvazione al Senato controllato dal partito Repubblicano.

Nonostante ciò, la decisione del Congresso resta un atto politico significativo a pochi mesi dalle elezioni presidenziali americane.

 

 

 

 

 

 

 

    

 

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