IQNA

Reazioni contro la posizione di Papa Francesco su gay e famiglia

23:54 - October 23, 2020
Notizie ID: 3485603
Iqna - Arrivano puntuali le prime reazioni al proclama fatto da Papa Francesco sul tema relativo all’accettazione della omosessualità ed al diritto dei gay di farsi una famiglia. Le reazioni più immediate vengono dall’America Latina dove risiede il maggior numero di cattolici al mondo.

Arrivano puntuali le prime reazioni al proclama fatto da Papa Francesco sul tema relativo all’accettazione della omosessualità ed al diritto dei gay di farsi una famiglia. Le reazioni più immediate vengono dall’America Latina dove risiede il maggior numero di cattolici al mondo.

Il vescovo di Arecibo (Puerto Rico), monsignor Daniel Fernández Torres, ha affermato che “le presunte dichiarazioni o risposte di un Papa in un’intervista non possono cambiare la dottrina della Chiesa cattolica né essere contrarie”.

Vescovo Daniel F. Torres Puerto Rico


Ha aggiunto il vescovo che la Dottrina della Chiesa sull’omosessualità si trova nel Catechismo della Chiesa Cattolica e nei documenti dottrinali sull’argomento.

“La Chiesa insegna che il rispetto per le persone omosessuali non può in alcun modo portare all’approvazione del comportamento omosessuale o alla legalizzazione delle unioni omosessuali. Il bene comune esige che le leggi riconoscano, promuovano e tutelino l’unione coniugale come base della famiglia, cellula primaria della società.

Riconoscere legalmente le unioni omosessuali o equipararle al matrimonio significherebbe non solo approvare comportamenti devianti e farne un modello per la società odierna, ma anche oscurare valori fondamentali che appartengono al patrimonio comune dell’umanità. La Chiesa non può smettere di difendere tali valori, per il bene degli uomini e di tutta la società ”, ha affermato il Vescovo di Arecibo.

“La prudenza consiglia di aspettare, poiché non sarebbe la prima volta che alcune dichiarazioni del Papa vengono intenzionalmente estrapolate da alcuni”, ha concluso.
Il vescovo di Arecibo ha spiegato che il Catechismo della Chiesa cattolica stabilisce anche che gli atti omosessuali “non possono ricevere l’approvazione in ogni caso” e ha sottolineato che “le presunte dichiarazioni o risposte di un papa in un’intervista non possono cambiare la dottrina della Chiesa Cattolica o contrario ”.

Monsignor Hector Aguer


Posizione molto critica sulle dichiarazioni del Papa è stata espressa anch
dall’Arcivescovo emerito di La Plata, (Argentina) Monsignor Héctor Aguer , il quale più volte negli anni aveva criticato fortemente le iniziative di Papa Bergoglio per cambiare l’impostazione dottrinale della Chiesa di Roma. Lo stesso arcivescovo Aguer si era battuto contro l’approvazione della legge per le ‘unioni civili di persone dello stesso sesso quando questa era stata autorizzata nella città di Buenos Aires, tanto che aveva affermato che “la distruzione della famiglia è richiesta con una sentenza deformata del tribunale” .
Nel corso di una intervista rilasciata a Franco Torchia, Aguer aveva affermato: “…..Nessuno è amico o nemico dei gay, su questo c’è una dottrina della Chiesa, che io e Bergoglio rispettiamo tanto. E quella dottrina non è stata cambiata, lo è e lo sarà ”, ha detto.


In quella occasione l’arcivescovo aveva rinnovato la sua condanna dell’omosessualità come comportamento deviante ed aveva dichiarato che gli omosessuali possono essere assolti dai loro peccati purchè si pentano e solo in questo caso possono ottenerel’assoluzione.
Il messaggio del Papa Bergoglio ha completamente cambiato questa posizione ufficiale della Chiesa argentina e non mancherà di avere forti reazioni che manifesteranno la profonda frattura nella Chiesa fra la parte tradionalista e la fazione “bergogliana” aperta alle innovazioni della ideologia LGBT.

Fonti: Univision.com – Perfil.com

Traduzione e sintesi: Luciano Lago

 

 

 

 

 

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