Le istituzioni dei prigionieri hanno riferito che migliaia di lavoratori palestinesi sono stati sottoposti a detenzioni, procedimenti giudiziari e torture da parte delle Autorità di occupazione israeliane dallo scorso ottobre
Hanno sottolineato che negli ultimi mesi l’occupazione ha intensificato il processo di persecuzione e detenzione contro i lavoratori entrati senza permesso di lavoro, accompagnato da attacchi in vari modi e condizioni difficili.
Le istituzioni dei prigionieri hanno affermato che gli abusi e le torture compiuti dall’occupazione contro i lavoratori hanno portato all’uccisione di tre di loro nelle prigioni e nei centri di detenzione dell’occupazione.
“Il maggior numero di detenzioni che hanno colpito i lavoratori dopo il 7 ottobre ha preso di mira i lavoratori della Striscia di Gaza, che erano presenti nei Territori del 1948 […]”.
Hanno chiesto a tutte le istituzioni internazionali per i diritti umani, di aprire un’indagine internazionale indipendente alla luce del continuo aumento di crimini e della guerra genocida contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza.
Hanno inoltre chiesto di porre fine ai crimini senza precedenti commessi contro i detenuti nelle carceri dell’occupazione.
(Fonte: Wafa).
www.infopal.it