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Tribunale svedese: "Dissacrare il Corano non è un crimine d'odio!"

21:06 - November 21, 2020
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Tehran-Iqna- Un tribunale svedese ha dichiarato che la profanazione del Corano bruciando o pestando il Libro Sacro non è di per sé un crimine d'odio!

Un tribunale svedese ha dichiarato che la profanazione del Corano bruciando o pestando il Libro Sacro non è di per sé un crimine d'odio!

La sentenza shock arriva mentre le indagini su due iniziative anti-islamiche, che avevano innescato le proteste della comunità islamica nella città di Malmo, sono state ritirate.

Le autorità svedesi hanno deciso di chiudere le indagini preliminari sulle azioni di un partito politico danese di estrema destra che ad agosto ha causato disordini nella città di Malmo. I membri del partito Stram Kurs ("Linea dura") erano indagati per incitamento all'odio contro un gruppo etnico, ma i pubblici ministeri hanno affermato che bruciare e pestare copie del Libro Sacro dell'Islam non costituisce un crimine d'odio.

Le due azioni incriminate hanno avuto luogo a Malmo venerdì 28 agosto. L'incendio del Corano è avvenuto nel quartiere di Emilstorp, mentre il pestaggio è avvenuta poco dopo in piazza Stortorget. La polizia svedese in seguito ha arrestato tre membri del partito xenofobo perché sospettati di incitamento all'odio. I video delle due profanazioni hanno indignato la comunità musulmana locale, innescando proteste in città.

"Sebbene le profanazioni del Corano di per sé non costituissero un crimine d'odio, alcuni dei canti che potevano essere ascoltati durante il pestaggio del Libro Sacro potrebbero essere considerati tali", ha detto al quotidiano Sydsvenskan il procuratore di Malmo Sofia Syren. Gli investigatori comunque non sono riusciti ad identificare chi li ha gridati, rendendo impossibile il processo. Di conseguenza si è deciso per la chiusura delle indagini.

L'ispiratore delle azioni anti islamiche, ovvero il leader di Stram Kurs, Rasmus Paludan, è stato bandito dall'entrare in Svezia per due anni prima delle profanazioni del Corano. Provvedimento da lui violato con l'intento di raggiungere la città di Malmo per partecipare alle azioni incriminate.

Paludan è stato però arrestato prima di raggiungere i suoi compagni e successivamente espulso dalla Svezia. La scorsa settimana è stato nuovamente arrestato a Parigi, mentre si preparava a mettere in scena un altro rogo del Corano vicino all'Arco di Trionfo, venendo espulso anche dalla Francia.

 

 

 

 

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Anonimo
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Questa notizia e meravigliosa, l'islam non deve essere tollerato data la sua intolleranza
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