IQNA

Coloni israeliani uccidono padre di famiglia palestinese vicino a Ramallah

23:56 - February 05, 2021
Notizie ID: 3485920
Iqna - Venerdì all’alba, coloni hanno ucciso un giovane palestinese, Khaled Maher Nofal, 34 anni, a Jabal al-Raisan, vicino all’insediamento ebraico di Neria, nel nord-ovest di Ramallah
Coloni israeliani uccidono padre di famiglia palestinese vicino a Ramallah

Venerdì all’alba, coloni hanno ucciso un giovane palestinese, Khaled Maher Nofal, 34 anni, a Jabal al-Raisan, vicino all’insediamento ebraico di Neria, nel nord-ovest di Ramallah.

Radhi Abu Fakhida, capo del Consiglio del villaggio di Ras Karkar, ha dichiarato che le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno dato notizie al padre di Khaled della morte del figlio.

Fakhida ha aggiunto che le IOF hanno sequestrato il corpo della vittima, preso d’assalto il villaggio e portato suo padre, Maher Nofal, e suo fratello Muhammad sul luogo dell’omicidio per vedere gli effetti personali della di Khaled.

Fonti locali hanno riferito che Khaled Nofal stava guidando vicino a Jabal al-Raisan quando un colono gli ha sparato.

La vittima era del villaggio di Ras Karkar e lavorava come impiegato presso il ministero delle Finanze palestinese. Era sposato e aveva un figlio di 4 anni.

I coloni provenivano dalla fattoria Sde Efraim, che non compare sulle mappe ed è un piccolo avamposto coloniale istituito in cima a Jabal al-Raysan, che è stato sequestrato ai proprietari palestinesi della zona.

Secondo il sito web israeliano Ynet, il palestinese, che era disarmato, era arrivato in auto all’insediamento che era stato costruito sulla montagna e aveva cercato di entrare in una delle case dei coloni prima che uno di loro gli sparasse, uccidendolo sul colpo.

Un portavoce dell’esercito israeliano ha affermato che un “attacco” è stato sventato e che le sue forze stanno controllando l’area, temendo la presenza di altri “aggressori”.

Tuttavia, le circostanze del presunto tentativo di accoltellamento da parte di Nofal rimangono poco chiare e sono in gran parte basate sulla versione israeliana degli eventi.

Domenica scorsa, Muhammad Amr, 35 anni, della città di Halhoul, a nord di al-Khalil/Hebron, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco per aver presumibilmente tentato di eseguire un attacco con il coltello vicino allo svincolo di Gush Etzion.

Giorni prima, Atallah Rayan, 17 anni, di Qarawat Bani Hassan, è stato ucciso dalle IOF vicino a Salfit con il pretesto di aver cercato di pugnalare i soldati.

Le forze israeliane e i coloni sono stati criticati per il loro uso della forza letale e per le “uccisioni extragiudiziali” quando i presunti aggressori palestinesi non rappresentano una minaccia immediata. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha affermato che le circostanze relative a tali uccisioni, negli ultimi mesi, rimangono controverse.

Le riprese video di simili presunti attacchi sembrano contrastare le affermazioni dell’esercito israeliano, mostrando che i presunti aggressori palestinesi non hanno tentato di effettuare alcun attacco. Alcuni filmati hanno mostrato le forze israeliane che manipolano la scena del crimine in seguito a tali uccisioni.

 

 

Agenzia stampa Infopal - www.infopal.it

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