Gli individui sviluppano la loro visione del mondo in base alle loro convinzioni profonde. Di conseguenza, alcune persone sono ottimiste nei confronti di Dio e altre no.
Essere pessimisti su Dio non ha altro risultato che l'ansia e la preoccupazione per il futuro. Tale atteggiamento è inoltre considerato un grande peccato dalla religione islamica.
Secondo la terminologia coranica, ci si può riferire ad almeno due atteggiamenti quando si parla di illazione. In primo luogo lo scetticismo e la paura di ciò su cui gli individui non hanno informazioni o hanno solo informazioni limitate. Questo è menzionato nel versetto 28 della Sura An-Najm: “Mentre non ne hanno conoscenza; non seguono nient'altro che illazioni, ma di sicuro la congettura non può nulla contro la verità".
Il secondo è l'essere sospettosi e dubbiosi sugli altri o su Dio.
Rimanere sospettosi nei confronti dell'ambiente circostante o delle persone è tra i gravi problemi mentali che influenzano le relazioni tra gli individui.
Così come rimanere dubbiosi su Dio Onnipotente è uno dei peccati principali che influenza direttamente le convinzioni dell'individuo. Coloro che credono nella saggezza e nella giustizia di Dio avranno una visione positiva del mondo e dei suoi avvenimenti. "Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero dei giorni e proclamiate la grandezza di Allah Che vi ha guidato. Forse sarete riconoscenti" (Sura Baqarah, versetto 185).
Il Profeta Mohammad (SW) disse che dubitare di Dio è un grande peccato, sottolineando anche che coloro che sperano in Dio saranno ricompensati con il Paradiso. In altre parole, rimanere ottimisti porta pace agli individui e li guida verso buone azioni. Tali persone possono tollerare calamità e sofferenze con più facilità poiché è sicuro della misericordia di Dio. Questo mentre vivere con i dubbi porterà solo alla depressione, alla delusione e all'allontanamento dalla misericordia di Dio.
Oltre a ciò una delle più importanti caratteristiche delle persone che hanno speranza in Dio è che qualora si dovessero macchiare di peccato, saranno portati a pentirsi e chiedere perdono a Dio, essendo fiduciosi della Sua misericordia.
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