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Cosa dice il Corano - 42

Di cosa parla il versetto più lungo del Corano?

23:58 - December 25, 2022
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Tehran-Iqna- Il verso più lungo del Sacro Corano tratta questioni legali inerenti la predisposizione di documenti commerciali. Questo passo indica quanto sia onnicomprensivo l'Islam e quanto presti attenzione ai dettagli

Di cosa parla il versetto più lungo del Corano?

 

Il versetto 282 della Surah Al-Baqarah è il passo più lungo del Sacro Corano:

"O voi che credete, quando contraete un debito con scadenza precisa, mettetelo per iscritto; che uno scriba tra di voi lo metta per iscritto, secondo giustizia. Lo scriba non si rifiuti di scrivere secondo quel che Allah gli ha insegnato; che scriva dunque e sia il contraente a dettare, temendo il suo Signore Allah e badi a non diminuire in nulla. Se il debitore ha problemi mentali, o è un minore o incapace di dettare lui stesso, detti il suo procuratore secondo giustizia. Chiamate a testimoniare due dei vostri uomini o in mancanza di due uomini, un uomo e due donne, tra coloro di cui accettate la testimonianza, in maniera che, se una sbagliasse l’altra possa rammentarla. E i testimoni non rifiutino quando sono chiamati. Non fatevi prendere da pigrizia nello scrivere il debito e il suo termine, sia piccolo che grande. Questo è più giusto verso Allah, più corretto per la testimonianza e atto ad evitarvi ogni dubbio; a meno che non sia una transazione che definite immediatamente tra voi: in tal caso non ci sarà colpa se non lo scriverete. Chiamate testimoni quando trattate tra voi e non venga fatto alcun torto agli scribi e ai testimoni; e se lo farete, sarà il segno dell’empietà che è in voi. Temete Allah, è Allah che vi insegna e guida. Allah conosce ogni cosa".

Il contenuto del versetto è chiaro e non ha bisogno di spiegazioni. In un momento in cui in tutta la penisola arabica c'erano solo 17 persone che sapevano leggere e scrivere, tanta enfasi sulla scrittura dimostra l'attenzione dell'Islam verso la conoscenza e il rispetto dei diritti. Il passo in questione è inoltre una prova della onnicomprensività dell'Islam e della sua attenzione ai dettagli. Da questo versetto si può imparare che nella società islamica gli individui devono sostenersi a vicenda nel rispetto dei diritti reciproci.


Alcuni messaggi del versetto 282 della Surah Al-Baqarah:

1- Il periodo del debito dovrebbe essere chiaro.

2- Per mantenere la fiducia reciproca e per non dimenticare il debito, questo dovrebbe essere annotato.

3- Per assicurarsi della mancanza di distorsioni il documento dovrebbe essere scritto in presenza di una terza persona.

4 Colui che scrive il documento dovrebbe essere una persona giusta ed equa.

5- Ognuno ha responsabilità nel campo in cui è abile. Chi ha una penna (ed è abile nello scrivere) dovrebbe aiutare gli altri a scrivere.

6- Nel redigere un documento, a dettare ciò che viene scritto dovrebbe essere colui che contrae il debito e non il creditore.

7- Mentre scrive il contratto, chi è in debito deve ricordarsi di Dio e stare attento a non dimenticare nulla del debito.

8- L'attenzione ai bisogni degli indigenti è necessaria per i funzionari e per chi ha responsabilità pubbliche.

9- Gli uomini hanno la priorità sulle donne nella testimonianza.

10- I testimoni dovrebbero essere giusti, equi e affidabili da entrambe le parti.

11- L'ammontare del denaro in gioco non è tanto importante, ciò che conta di più è proteggere i diritti delle persone.

12- Redigere i documenti con precisione e in modo giusto ed equo ha tre vantaggi: contribuisce a creare un'atmosfera di giustizia nella società; dà ai testimoni la fiducia necessaria per testimoniare; previene il dubbio e la sfiducia nella società.

13- Lo scrivente e il testimone non sono autorizzati a scrivere il documento in un modo che possa danneggiare una delle parti.

14- Lo scrivente e il testimone sono guardiani dei diritti delle persone e se non riescono a proteggere i diritti delle parti in causa si macchierebbero di trasgressione.

 

 

 

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