Turchia: ambasciatore svedese convocato per la profanazione del Corano
Rasmus Paludan, un razzista condannato, ha ricevuto un permesso dal governo svedese per bruciare il libro sacro musulmano di fronte all'edificio dell'ambasciata turca a Stoccolma sabato 21 gennaio, ha riferito il Washington Post.
"Dopo aver appreso che l'atto di bruciare il nostro libro sacro, il Sacro Corano, vicino alla nostra ambasciata di Stoccolma in Svezia, era consentito, l'ambasciatore svedese ad Ankara è stato convocato oggi al nostro ministero", hanno detto fonti del ministero degli Esteri turco.
All'ambasciatore svedese è stato comunicato che la Turchia condanna fermamente l'atto provocatorio, "che è chiaramente un crimine d'odio", hanno aggiunto le fonti.
"L'atteggiamento della Svezia è inaccettabile. Ci aspettiamo che l'atto non sia consentito e che gli insulti ai valori sacri non possano essere difesi con il pretesto di 'diritti democratici'".
La Turchia ha anche avvertito la Svezia che consentire le attività di propaganda del PKK e dei circoli affiliati, che hanno annunciato di tenere una manifestazione a Stoccolma, è una chiara violazione dell'accordo tripartito.
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