India: folla lincia uomo musulmano perché sospettato di trasportare carne bovina
Un uomo musulmano di 56 anni sarebbe stato linciato nello stato indiano del Bihar da una folla perché sospettato di trasportare carne di manzo.
Naseem Qureshi, un residente del villaggio di Hasanpur nel distretto di Saran, stava viaggiando con suo nipote Firoz Qureshi per incontrare alcuni conoscenti quando sono stati intercettati dalla folla nel villaggio di Jogia, a circa 110 km da Patna, ha riferito The Print.
Secondo la polizia, mentre Firoz Qureshi è riuscito a scappare, suo zio è stato picchiato con bastoni di legno.
Firoz Qureshi ha affermato che anche il sarpanch locale Sushil Singh faceva parte della folla.
"Hanno fermato il nostro motorino e il sarpanch ha affermato che trasportavamo carne di manzo e ha ordinato agli uomini di picchiarci", ha detto. "Sono scappato in qualche modo correndo più veloce degli uomini che mi hanno inseguito."
La polizia ha detto che la folla stessa ha consegnato Naseem Qureshi alla polizia, dopodiché è stato portato d'urgenza all'ospedale di Siwan ma è deceduto durante le cure.
La polizia ha aggiunto che tre persone - Ravi Sah, Ujwal Sharma e Singh - sono state arrestate in relazione al caso, mentre altre due sono in fuga.
"Lo stiamo trattando come un caso di linciaggio di massa", ha detto a ThePrint il sovrintendente della polizia Saran Gaurav Mangla. "È sotto inchiesta se Naseem trasportasse o meno carne di manzo al momento dell'incidente".
Il fratello di Naseem Qureshi, Ashraf Qureshi, ha accusato dal canto suo la polizia di proteggere le persone coinvolte nell'incidente.
"La polizia locale sta cercando di salvare i colpevoli", ha detto a The Print. "La polizia ha trasportato mio fratello, che era rimasto gravemente ferito, su una moto invece che su un'ambulanza".
Il linciaggio e la violenza della folla in nome della protezione dei bovini, considerati sacri nella religione induista, sono molto comuni in India. Negli ultimi anni il paese ha assistito a brutali uccisioni in nome della protezione dei bovini da parte di gruppi estremisti indù. Tuttavia solo in pochi casi si è giunti alla condanna dei responsabili delle violenze.
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