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Figure coraniche - 34

Ilyas, un Profeta che vive nei cieli

23:56 - March 12, 2023
Notizie ID: 3488757
Tehran-Iqna- Tra i profeti di Dio, si crede che alcuni siano rimasti in vita e non abbiano ancora incontrato la morte. Tra loro c'è il Profeta Ilyas (Elia) che chiese a Dio la sua morte dopo che il suo popolo gli aveva disobbedito, ma Dio lo ricompensò mantenendolo in vita nei cieli

Ilyas; Un Profeta che vive nei cieli

 

Tra i profeti di Dio, si crede che alcuni siano rimasti in vita e non abbiano ancora incontrato la morte. Tra loro c'è il Profeta Ilyas (Elia) che chiese a Dio la sua morte dopo che il suo popolo gli aveva disobbedito, ma Dio lo ricompensò mantenendolo in vita nei cieli.

Ilyas (Che la pace sia su di lui) era uno dei profeti di Bani Isra'il. Era un discendente di Harun (AS), fratello di Mosè (AS). Fu nominato messaggero di Dio durante il regno di Acab, re di Bani Isra'il, nella città di Baalbek, ora in Libano.

Ilyas (AS) aveva il compito di invitare il suo popolo al Tawheed (monoteismo), all'obbedienza a Dio e all'abbandono dei peccati. La sua missione principale era affrontare l'idolatria che si era diffusa ed era sostenuta dai re di Bani Isra'il.

Nonostante anni di appello al suo popolo per tornare a Dio e abbandonare l'idolatria, essi si rifiutarono di accettare la sua chiamata e lo sottoposero a scherno e sofferenze. Di conseguenza Dio li punì lasciandoli in balia ad una grave carestia.

Dopo che la carestia causò la morte di molti, la gente iniziò a pentirsi della propria condotta ed accettò l'invito di Ilyas (AS) ad adorare Dio. Allora il profeta pregò per la pioggia ed essa venne, ponendo fine ad anni di carestia.

Tuttavia, la gente dimenticò la promessa fatta a Ilyas (AS) e tornò a praticare l'idolatria. Di fronte a ciò, Ilyas preso dalla tristezza pregò per la propia morte, ma Dio volle tenerlo in vita portandolo nei cieli, in paradiso, pur senza aver attraversato il travaglio della morte.

Si dice che Ilays (AS) potesse curare i malati e riportare in vita i morti.

Il suo nome è menzionato due volte nel Corano. Una volta nella Surah Al-Maryam ed un'altra volta nella Surah As-Saffat. Nella prima è menzionato come un uomo buono accanto a Zakariya (AS) e Gesù (AS) mentre nell'altra come profeta di Dio.

È inoltre stato chiamato come "Al-e Yasin" nella Surah As-Saffat. Alcuni esegeti del Corano, tuttavia, credono che Ilyas (AS) e il Profeta Idris (AS) siano la stessa persona in quanto alcune delle loro caratteristiche e le storie su di loro sono simili. Altri sottolineano le somiglianze  tra Ilyas (AS) e Khizr (AS), come il fatto che entrambi sono tuttora vivi.

Nella Bibbia, Ilyas (AS) è indicato come Iliya. La maggior parte delle storie su Ilyas (AS) nella Bibbia sono menzionate anche nelle fonti islamiche con alcune differenze.

Infine va detto che nonostante la maggior parte delle fonti sottolinea il fatto che Ilyas sia ancoro vivo e indica ciò come una delle sue principali peculiarità, alcuni ritengono che egli sia morto e sia stato sepolto in un luogo che probabilmente si trova in Iran o in Iraq.

 

 

 

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