L'umanità è stata definita la migliore tra le creazioni di Dio, ma questo non impedisce che vada incontro all'oscurità. Dio dice che l'uomo deve spesso affrontare le sfide della perdizioe, ma può starne alla larga ritornando alla sua pura Fitrat (natura).
Il Corano in alcuni versetti usa la parola Khusran, che significa perdere se stessi. Si può vivere in questo mondo e possedere molte cose ma al tempo stesso perdere se stessi. Dio afferma nel versetto 15 della Surah Az-Zumar: Adorate [pure] ciò che volete all’infuori di Lui!». Di’: «Coloro che nel Giorno della Resurrezione [constateranno] la rovina delle loro persone e delle loro famiglie, saranno i [veri] perdenti». Non è forse questa la perdita palese?
La parola Khusr, riportata in questo versetto, in arabo si riferisce alla carenza del proprio capitale ed avere principale. Secondo Allameh Tabatabaei, Khusr e Khusran significano entrambi perdere il proprio capitale e Khusran Nafs è quando uno va incontro ad una situazione in cui perde se stesso e la capacità di raggiungere la perfezione e la salvezza. Questa è la vera perdita i cui esiti possono essere rovinosi.
Il versetto può mostrare gli effetti della fede nel miglioramento delle proprie relazioni con se stessi. Si può dire che quando qualcuno stabilisce un rapporto con Dio, viene piantato in lui un seme che cresce gradualmente e lui ne vedrà i frutti.
Sebbene gli esegeti affermino che il versetto si riferisca ai miscredenti, è chiaro che tutte le persone sono esposte a perdite, come dice il Corano nella Surah Al-Asr (versetto 2): "Invero, l'umanità è in uno (stato di) perdita".
Anche i modi per sfuggire alla perdita sono stati chiaramente riportati nella Surah Al-Asr: "Eccetto coloro che credono e compiono il bene, vicendevolmente si raccomandano la verità e vicendevolmente si raccomandano la pazienza". (verso 3)
Quindi il modo migliore per stare lontano dalla perdizione è avere una tale fede in Dio da essere aiutati a vedere ogni cosa in questo mondo come un Suo segno e ad apprendere in questo modo cose di cui prima non si aveva conoscenza: "(ti) darà saggezza e istruirà te in ciò che non sapevi”. (Surah Al-Baqarah, Versetto 151)
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