Dove è ambientata la storia del Profeta Yunus?
Il profeta Yunus (Giona) è tra i messaggeri divini la cui storia è menzionata nel Sacro Corano.
La storia di Yunus (pace su di lui), sopravvissuto nel ventre di una balena, ha stupito la gente per secoli. Qual'è la storia di questo miracolo e dove è avvenuto?
Il Corano dice nei versetti 87 e 88 della Surah Al-Anbiya:
E l'uomo del pesce. Quando se ne andò irritato credendo che non lo avremmo messo alla prova. Alla fine gridò nell'oscurità: 'Non c'è altro Dio all'infuori di Te! Gloria a te! Sono stato in errore'. (87)
Lo abbiamo ascoltato, dunque, e lo abbiamo salvato dalle difficoltà. Così salviamo i credenti. (88)
Per ordine di Dio, Yunus invitò il suo popolo al monoteismo ma questi rifiutarono la sua chiamata e si ostinarono a seguire la via del male. A quel punto Yunus, adirato, chiese a Dio di inviare una punizione contro di essi. Dio lo informò del castigo imminente. Vedendo le nuvole rosse nel cielo, che erano il segno dell'arrivo del castigo divino, Yunus lasciò la città.
A quel punto uno dei pochi credenti di quella città radunò uomini e donne affinché si pentissero del loro comportamento e pregassero Dio. Dopo il loro pentimento la punizione fu revocata.
Secondo alcuni hadith, Yunus lasciò la città dopo che la punizione fu annullata perché temeva di essere chiamato bugiardo. Adirato, si diresse verso il mare e non ritornò dalla sua gente.
In mare, Yunus salì a bordo di una nave. Un giorno scoppiò una tempesta che fece scuotere violentemente la nave da una parte all'altra. L'equipaggio e i passeggeri iniziarono a temere per la propria vita quando l'acqua del mare iniziò a inondare gradualmente il ponte, affondando lentamente la nave. L'equipaggio buttò in mare il carico in eccesso dalla nave, ma nonostante ciò la nave continuava a calare a picco perché era ancora troppo pesante. Il comandante della nave non aveva scelta; doveva sacrificare la vita di un uomo se voleva salvare quella del suo equipaggio e dei passeggeri. Come era consuetudine tra gli uomini di quel tempo, il capitano decise di tirare a sorte per scegliere il passeggero che sarebbe stato sacrificato.
La sorte fu tirata e fu scelto il nome del profeta Yunus. L'equipaggio sapeva che Yunus era un uomo giusto e onesto, quindi si rifiutarono di buttarlo in mare e decisero di tirare di nuovo a sorte. Dopo altri tentativi, il nome di Yunus continuava ad emergere! Gli uomini erano sconcertati, ma il profeta Yunus sapeva che questo era il verdetto di Allah perché aveva abbandonato il suo popolo senza il consenso del loro Signore. Quindi Yunus saltò giù dalla nave nelle onde oscure e impetuose in mezzo all'oceano.
Poco dopo per ordine di Dio la balena più grande dell'oceano ingoiò Yunus. Il profeta, che era svenuto, recuperò i sensi e si ritrovò avvolto nella pura oscurità.
Yunus rimase nel ventre della balena per 3, 7 o 40 giorni. Passò questo tempo a pregare ed implorare Allah, finché le sue preghiere non furono esaudite e la balena nuotò fino alla riva più vicina ed espulse Yunus dal ventre.
Dov'è il luogo dove Yunus salì sulla nave e dove andò dopo essere ritornato sulla terra ferma?
Secondo diverse fonti, Yunus salì a bordo di una nave nella città portuale di Yafa in Palestina. La nave era diretta a Tarsis. In alcuni testi e poesie arabe si dice che Tarsis sia in Tunisia.
Dopo la fine del travaglio, tornò dalla sua gente a Ninive, una città vicino al fiume Tigri nell'odierno Iraq settentrionale.
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