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La reazione di Al-Azhar agli oltraggi contro la figura di Gesù durante l'apertura dei Giochi Olimpici

19:22 - July 30, 2024
Notizie ID: 3490609
Tehran-Iqna- Si moltiplicano le proteste in seguito alle offese contro i valori religiosi in occasione della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi, per la quale il comitato organizzatore ha presentato le sue scuse

La reazione di Al-Azhar agli oltraggi contro la figura di Gesù durante l'apertura dei Giochi Olimpici

 

Si moltiplicano le proteste in seguito alle offese contro i valori religiosi in occasione della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi, per la quale il comitato organizzatore ha presentato le sue scuse.

Il seminario islamico egiziano di Al-Azhar, una delle più importanti istituzioni islamiche sunnite del mondo ha pubblicato un comunicato in cui denuncia le scene offensive durante l'apertura dei Giochi Olimpici di Parigi.

Nel comunicato, Al Ahzar ha affermato: “Non accettiamo alcun insulto ai profeti di Dio e mettiamo in guardia contro il pericolo di abusare delle opportunità globali per normalizzare gli oltraggi contro le religioni.

Questa cerimonia si è presa gioco di Gesù Cristo, uno dei grandi profeti divini, e ha mancato di rispetto ai sentimenti di coloro che credono nella religione, nella sua morale e nei suoi alti valori umani.

Profeti e messaggeri sono le migliori creature di Dio, che Egli ha scelto affinché potessero trasmettere al mondo il giusto messaggio.

Al-Azhar e quasi due miliardi di musulmani credono che Gesù (pace su di lui) sia il messaggero di Dio e che insultare lui o uno qualsiasi dei profeti sia vergognoso e ripugnante”.

Al-Azhar ha anche messo in guardia dal pericolo di abusare degli eventi mondiali per normalizzare e promuovere pratiche sociali distruttive e vergognose, come l’omosessualità.

Anne Descamps, direttrice delle comunicazioni di Parigi 2024, ha risposto a queste proteste e critiche durante la conferenza stampa del Comitato Olimpico Internazionale, e ha dichiarato: “È chiaro che non c’è mai stata alcuna intenzione di mancare di rispetto qualsiasi gruppo religioso.

Al contrario, penso che abbiamo davvero cercato di incoraggiare la tolleranza e, guardando i risultati dei sondaggi, pensiamo che il nostro desiderio sia stato esaudito. Se qualcuno si è sentito offeso siamo veramente dispiaciuti e ci scusiamo”.

La parte del programma di apertura dei Giochi Olimpici accompagnata dalla presenza di drag queen (uomini vestiti da donne) e da una parodia del famoso dipinto Ultima Cena di Leonardo da Vinci, ha suscitato sgomento e critiche a livello locale e internazionale con molti osservatori che hanno visto questa performance come un chiaro insulto al cristianesimo.

 

 

 

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