Conferenza unità islamica: studiose elogiano la resistenza "senza pari" delle donne palestinesi
Diverse studiose e attiviste musulmane, partecipanti alla 38esima conferenza dell'unità islamica di Tehran, hanno elogiato le donne palestinesi per il loro ruolo nel rafforzare la resistenza contro il regime israeliano.
L'incontro delle studiose si è tenuto a margine della conferenza con il titolo di "Il ruolo educativo delle donne nel rafforzamento dell'unità e della resistenza".
Importanti studiose e attiviste musulmane provenienti da Iran, Indonesia, Algeria, Stati Uniti, Libano, Palestina, Siria, Iraq, Francia, Bahrein, Messico, Perù, Pakistan, Afghanistan, Malesia, Turchia, Yemen, Brasile e India hanno partecipato all'evento.
"Noi, donne musulmane di tutto il mondo, con diverse nazionalità, lingue e correnti di pensiero, sottolineiamo l'importanza dell'unità islamica e dello sforzo per raggiungere una comunità islamica unita", hanno affermato in un comunicato.
"Crediamo che se rimaniamo determinate nella nostra via per unità ed evitiamo di cadere nelle trappole delle cospirazioni divisive, il percorso della resistenza può portare alla vittoria finale", si legge nel comunicato.
"Noi, oltre alle lotte dei nostri fratelli di Hamas e della Jihad islamica, onoriamo l'impareggiabile resistenza delle donne palestinesi", hanno aggiunto.
"Crediamo profondamente che gli uomini coraggiosi che combattono contro il regime di occupazione siano stati cresciuti da madri e donne coraggiose che non si sono piegate alla forza e all'aggressione, e hanno insegnato ai loro figli una lezione di dignità e di fermezza, dedicando generosamente le loro vite a questa causa sacra".
"Ora che il mondo è testimone dell'indomabile resistenza della nazione palestinese, le donne stanno avendo un ruolo encomiabile spalla a spalla con i loro uomini e bambini contro i crimini di guerra più brutali", ha concluso il comunicato.
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