Secondo gli studiosi di etica, buhtan significa attribuire falsamente un comportamento o un'affermazione impropri o uno stato inappropriato a una persona.
Buhtan è un'azione negativa che a volte viene definita un ramo della maldicenza.
Nella lingua araba il termine buhtan significare stupire qualcuno. Viene utilizzato per descrivere l'azione di dire cose su una persona che non sono vere e causano stupore. A volte le tre parole butan, tuhmat e iftira vengono utilizzate per riferirsi alla stessa cosa, sebbene siano diverse sia dal punto di vista lessicale che del significato. Buhtan significa attribuire falsamente qualcosa a qualcuno, mentre iftira significa inventare bugie e tuhmat significa esprimere sospetto.
Ci sono molti hadith che mettono in guardia contro la pratica del buhtan. È stato narrato da Abuzar Ghaffari che chiese al Profeta Mohammad (Dio benedica lui e la sua famiglia) cosa fosse la ghibah (maldicenza). Il Profeta (SW) disse che significa parlare di un'imperfezione del tuo fratello di fede di cui non gli piace che si parli. Abuzar chiese cosa succederebbe se la persona avesse effettivamente quell'imperfezione. Il Profeta (SW) disse che se ha quell'imperfezione hai commesso ghibah mentre se non ce l'ha hai commesso buhtan.
Il Buhtan è di due tipi. A volte un comportamento improprio viene falsamente attribuito a una persona in sua assenza. Questo tipo di buhtan comporta due gravi peccati: la menzogna e la maldicenza. Un altro tipo di butan è quando si attribuisce falsamente qualcosa a una persona in sua presenza. Questo tipo di buhtan comporta la menzogna.
Il Buhtan è tra i peccati della lingua proibiti nell'Islam. Dio dice nel versetto 58 della Surah Al-Ahzab: "Coloro che feriscono uomini credenti e donne credenti immeritatamente, porteranno su di se la colpa della calunnia e un peccato grave".
Questo versetto si riferisce al buhtan come a un peccato grave e manifesto. In vari hadith il buhtan è descritto come un peccato che porterà la persona al fuoco dell'inferno. Secondo un hadith del Profeta (SW), chiunque attribuisca falsamente qualcosa a un uomo o una donna credente, Dio lo metterà su un cumulo di fuoco (il cumulo di fuoco lo aspetterà nell'aldilà) finché non si pentirà di ciò che ha detto sul suo fratello o sorella di fede.
https://iqna.ir/en/news/3490181