Iraq: al via la prima edizione dell'Iraq International Quran Award
La prima edizione dell'Iraq International Quran Award ha avuto il via sabato a Baghdad.
Alla cerimonia di apertura dell'evento, il Primo Ministro iracheno Mohammad Shia' Al-Sudani ha affermato che promuovere i valori di tolleranza e pace, consente agli iracheni di superare le sfide incoraggiandoli a seguire gli insegnamenti coranici nel diffondere compassione reciproca e preservare l'unità nazionale.
"Il governo supporta i qari e i memorizzatori del Corano, e prevede di stabilire un percorso speciale per ammettere gli attivisti coranici nelle università", ha aggiunto Sudani.
"L'Iraq rimane impegnato a supportare i centri coranici, fornendo supporto a scuole, istituzioni e università che organizzano attività coraniche", ha sottolineato.
Nel suo intervento Sudani ha ricordato i crimini israeliani nella regione, affermando: "Il crimine di genocidio si sta verificando nella nostra regione contro il popolo della Palestina e del Libano nel silenzio internazionale". Il primo ministro iracheno ha quindi chiesto la fine immediata della brutale aggressione israeliana che ha ucciso più di 46.000 persone a Gaza e in Libano dall'ottobre dell'anno scorso.
La competizione si concluderà il 14 novembre.
Alla cerimonia è intervenuto anche Raef Al-Amiri, direttore del National Center for Quranic Sciences in Iraq, il quale ha affermato che la competizione rappresenta la prima iniziativa governativa del suo genere in Iraq.
Ha aggiunto che 31 contendenti da paesi arabi e islamici prendono parte a questa edizione dell'evento.
Secondo il funzionario, l'obiettivo principale dell'evento è quello di mettere in risalto l'eredità coranica dell'Iraq e di incoraggiare la recitazione e la memorizzazione del Corano.
Al-Amiri ha sottolineato che la competizione include sia la categoria di recitazione che quella di memorizzazione del Corano, ciascuna con i propri criteri di valutazione.
La prima edizione dell'Iraq International Quran Award andrà avanti fino al 14 novembre con il motto di "Da Baghdad, simbolo della civiltà e dell'Islam, a Gaza, simbolo della resistenza, e al Libano, simbolo del jihad; con il Corano otteniamo la vittoria".
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