Secondo uno studioso e funzionario iraniano, l'Imam Khomeini ha trasformato la Palestina nella questione numero uno del mondo islamico.
Ali Reza Moaf, vicepresidente per la ricerca e la pianificazione del Consiglio di Coordinamento per lo Sviluppo Islamico, ha rilasciato questa osservazione in un'intervista con l'Agenzia IQNA in occasione del 36° anniversario della scomparsa dell'Imam Khomeini.
Moaf ha osservato che prima della vittoria della Rivoluzione Islamica si erano verificati tentativi di relegare la questione palestinese nell'oblio, ma l'Imam Khomeini riuscì a sventare tali tentativi.
Il funzionario ha affermato che con l'iniziativa dell'Imam Khomeini di dichiarare l'ultimo venerdì del mese di Ramadan come giornata internazionale di Quds, e con la politica costante e rigorosa della Repubblica Islamica nel perseguire la questione palestinese e di Quds, oggi questa è diventata la questione principale del mondo islamico.
Parlando del pellegrinaggio dell'Hajj e sottolineando la visione trasformativa dell'Imam Khomeini sul pellegrinaggio annuale alla Mecca, Moaf ha sottolineato che l'Imam ha messo in risalto la dimensione politica e anti oppressione dell'Hajj.
Secondo il funzionario è necessario utilizzare il periodo dell'Hajj come strumento di diplomazia pubblica per rivelare il vero volto dei diritti umani americani.
"Se i musulmani comprenderanno l'importanza dell'Hajj, questo rituale potrà diventare un'opportunità unica per il Bira'at min-al-Mushrikeen (rinuncia ai miscredenti)", ha proseguito Moaf.
L'Ayatollah Ruhollah Moussavi Khomeini, meglio conosciuto come Imam Khomeini, ha guidato la Rivoluzione Islamica del 1979 in Iran, che ha portato al rovesciamento dello Scià di Persia, sostenuto dagli Stati Uniti.
Nato nel 1902, divenne il leader iconico della lotta del popolo iraniano negli anni '70 contro la secolare tirannia monarchica.
L'Imam Khomeini passò a miglior vita il 3 giugno 1989, all'età di 87 anni.
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