Secondo Arabi21, è stato organizzato in occasione del compleanno del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui).
Il Ministero ha affermato che lo scopo di questo premio, denominato "Premio Algerino per la Sirah del Profeta", è quello di consolidare i valori spirituali e umani derivanti dalla vita del Profeta (pace e benedizioni su di lui) e di incoraggiare la ricerca scientifica e la creatività intellettuale al servizio della vita dell'ultimo messaggero di Dio.
In una dichiarazione, il Ministero ha affermato che questo premio riflette l'impegno del governo algerino nell'elevare lo status della Sirah del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) e nell'accrescere la sua influenza scientifica e culturale.
Contribuisce quindi a consolidare i valori morali e umani incarnati dal Santo Profeta (pace e benedizioni su di lui) e a diffonderli e trasmetterli tra le generazioni, affinché possano fungere da guida nell'affrontare le sfide contemporanee, si legge nella dichiarazione.
"L'inclusione di tali iniziative nell'agenda nazionale riflette la ferma convinzione del governo algerino nell'importanza della religione come leva fondamentale per il consolidamento della sicurezza nazionale. Questo obiettivo si ottiene rafforzando l'identità religiosa e l'unità nazionale e contrastando i movimenti estremisti con un discorso moderato ispirato alla vita del Santo Profeta (pace e benedizioni su di lui)".
Questo premio è stato assegnato per la prima volta dopo l'inaugurazione della Grande Moschea di Algeri, considerata uno dei monumenti religiosi e culturali più importanti del Paese nordafricano e del mondo islamico.
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