IQNA

La Chiesa Latina di Gaza sfida gli ordini di evacuazione israeliani: “Noi non lasceremo”

23:51 - September 11, 2025
Notizie ID: 3491975
Iqna - Padre Gabriel Romanelli, parroco della Chiesa della Sacra Famiglia (Patriarcato Latino) a Gaza, ha confermato che la chiesa sta ospitando 450 sfollati, tra cui anziani, malati e bambini, e che non lasceranno la chiesa, nonostante gli ordini di evacuazione israeliani

La Chiesa Latina di Gaza sfida gli ordini di evacuazione israeliani: “Noi non lasceremo”

 

PIC.  Padre Gabriel Romanelli, parroco della Chiesa della Sacra Famiglia (Patriarcato Latino) a Gaza, ha confermato che la chiesa sta ospitando 450 sfollati, tra cui anziani, malati e bambini, e che non lasceranno la chiesa, nonostante gli ordini di evacuazione israeliani.

In un messaggio video pubblicato da Vatican News mercoledì sera, padre Romanelli ha rivelato che il Papa lo ha chiamato personalmente dopo l’avviso di evacuazione israeliano.

“Gli abbiamo detto che stiamo bene, anche se la situazione resta molto difficile”, ha raccontato Romanelli. “Ci ha dato la sua benedizione e ha pregato per noi e per la pace. Sta seguendo da vicino la situazione ed è impegnato a lavorare per la fine della guerra”.

Padre Romanelli ha aggiunto: “La maggior parte dei residenti non vuole partire. Il pericolo è ovunque, ma molti preferiscono restare. Facciamo del nostro meglio per sostenerli e accompagnarli”.

Nonostante le difficoltà, la chiesa ha recentemente celebrato un matrimonio e accolto la nascita di un bambino. “In mezzo a tanto dolore, Dio ci benedice con segni di vita e di gioia”, ha detto Romanelli.

Ha concluso con un appello alla preghiera: “Continuiamo a pregare per la pace, per tutta Gaza, per il Medio Oriente e per il mondo. Che Dio ci conceda la pace”.

Il 26 agosto, il Patriarcato Greco-Ortodosso e il Patriarcato Latino di Gerusalemme hanno diffuso una dichiarazione congiunta esprimendo profonda preoccupazione per il deteriorarsi della situazione a Gaza e mettendo in guardia contro lo sfollamento forzato di massa dei civili. Hanno condannato fermamente l’aggressione israeliana in corso.

La dichiarazione ha rilevato che la Chiesa Greco-Ortodossa di San Porfirio e la Chiesa della Sacra Famiglia (Patriarcato Latino) sono diventate rifugi per centinaia di civili, tra cui anziani, donne e bambini. Il complesso della Chiesa Latina ospita anche persone con disabilità, assistite dalle Missionarie della Carità.

Le due chiese hanno sottolineato il peggioramento delle condizioni all’interno dei loro complessi a causa della fame e della malnutrizione, avvertendo che spostarsi a sud equivarrebbe a una “condanna a morte” per molti. Sacerdoti e suore si sono impegnati a rimanere per prendersi cura di chi cerca rifugio.

I Patriarcati hanno ribadito che “non c’è alcuna giustificazione” per lo sfollamento forzato di massa e hanno chiesto la fine immediata della guerra, dando priorità al bene comune dopo la distruzione diffusa inflitta a vite e proprietà.

La dichiarazione ha esortato la comunità internazionale ad agire rapidamente per fermare la “guerra insensata e devastante”.

 

captcha