
PIC. L’Ufficio Stampa del Governo di Gaza (GMO) ha annunciato mercoledì che il numero di giornalisti palestinesi martirizzati dall’inizio della guerra genocida israeliana contro Gaza è salito a 256, in seguito al martirio di Mohammad al-Munirawi, che lavorava per il quotidiano Palestine.
In una dichiarazione, l’GMO ha condannato fermamente il sistematico attacco e assassinio di giornalisti palestinesi da parte delle forze di occupazione israeliane (IOF), definendolo un tentativo deliberato di mettere a tacere la verità e cancellare le prove delle atrocità commesse a Gaza.
Il GMO ha esortato la Federazione Internazionale dei Giornalisti, la Federazione dei Giornalisti Arabi e i sindacati della stampa di tutto il mondo a denunciare questi “crimini premeditati” contro la stampa, sottolineando che il silenzio incoraggia ulteriori attacchi ai professionisti dei media.
Ha ritenuto Israele, l’amministrazione statunitense e i partner europei coinvolti in quella che ha definito “la campagna genocida”, tra cui Regno Unito, Germania e Francia, pienamente responsabili delle continue uccisioni e violazioni.
Ha invitato la comunità internazionale e le organizzazioni competenti ad adottare misure concrete per perseguire i criminali di guerra israeliani, porre fine al genocidio in corso e proteggere giornalisti e operatori dei media a Gaza da continui attacchi e assassinii.
Traduzione per InfoPal di F.L.