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Istighfar nel Sacro Corano - 7

Un’abitudine della gente del Paradiso in questo mondo

23:46 - December 14, 2025
Notizie ID: 3492237
Tehran-Iqna- Nei versetti del Sacro Corano, l’Istighfar (la richiesta di perdono divino) viene presentato come una delle condizioni per entrare in Paradiso e come un’abitudine terrena propria della gente del Paradiso

Un’abitudine della gente del Paradiso in questo mondo

 

Nella Surah Al-Imran, i credenti vengono invitati ad avanzare verso il perdono e verso un Paradiso senza fine (versetto 133). Dopo aver menzionato alcuni comportamenti, tra cui l’Istighfar, Dio afferma: «La loro ricompensa sarà il perdono del loro Signore e giardini in cui scorrono ruscelli, nei quali vivranno per sempre. Quanto è benedetta la ricompensa di coloro che lavorano» (versetto 136). In altre parole, una delle condizioni per coloro che precedono gli altri nel Paradiso è proprio l’Istighfar.

Nei versetti iniziali della stessa Sura, viene descritta la ricompensa dei pii nel Paradiso e, subito dopo, la loro condizione terrena: «Essi sono coloro che esercitano la pazienza, dicono la verità, sono devoti nella preghiera, spendono i loro beni per la causa di Dio e chiedono perdono a Dio nell’ultima parte della notte» (versetto 17).

Anche nella Surah Adh-Dhariyat, Dio fa riferimento alla presenza dei giusti nei giardini e nelle sorgenti del Paradiso, ricevendo i doni del Signore: «I pii vivranno tra giardini e sorgenti, ricevendo la loro ricompensa dal loro Signore. Essi erano persone giuste prima del Giorno del Giudizio» (versetti 15-16).

Il versetto 15 inizia con “ricevendo” e termina con “Muhsinin (coloro che fanno il bene)”. Ciò significa che ricevere la bontà nel Paradiso è il risultato dell’aver fatto il bene e dell’essere stati buoni con gli altri in questo mondo. Subito dopo vengono ricordate due caratteristiche comuni: «Dormivano molto poco durante la notte e chiedevano perdono nelle prime ore del mattino» (versetti 17-18).

Un’abitudine dei giusti

Il tempo verbale utilizzato in questi versetti indica continuità. La preghiera notturna e la richiesta di perdono all’alba sono attività costanti delle persone destinate al Paradiso. Inoltre, il testo sottolinea che, tra tutti i Dhikr (ricordi e invocazioni), il chiedere perdono al mattino occupa un posto speciale ed è considerato il vertice dell’adorazione.

 

 

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