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Myanmar, appello dell'Onu per indagini approfondite su massacro musulmani

9:40 - January 27, 2014
Notizie ID: 1366845
Le Nazioni Unite hanno richiesto al governo di Myanmar, chiedendo "indagini approfondite" sulla morte violenta di dozzine di musulmani Rohingya fra uomini, donne e bambini nella parte settentrionale dello Stato di Rakhine, a ovest del Paese.

L’Onu ha affermato di aver ricevuto “delle informazioni attendibili” riguardo una serie di scontri fra l’etnia Rakhine buddista e i Rohingya musulmani nell’ultimo mese, ma il governo del Myanmar ha negato che fra le vittime degli attacchi ci fossero stati anche dei civili.

I fatti sono avvenuti a metà mese e sono stati denunciati da Arakan Project, una ong attiva a difesa della minoranza musulmana; tuttavia il governo di Naypyidaw ha respinto con forza i racconti, smentendo le voci di attacchi e vittime fra i Rohingya.

Il presidente dell’Unhcr, alto commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay, ha detto di aver trovato “deplorevoli le numerose vittime nel villaggio di Du Chee Yar Tan” e ha richiesto allo Stato di svolgere adeguate indagini in merito.

Human Rights Watch (Hrw) aggiunge di aver ricevuto informazioni credibili, in base alle quali la polizia ha autorizzato l'arresto di tutti i Rohingya, uomini e bambini, al di sopra dei 10 anni. Secondo il rapporto Onu, il 9 gennaio scorso otto musulmani del villaggio di Du Char Yar Tan sono stati vittime di un attacco.

Dal giugno del 2012 lo Stato occidentale di Rakhine è teatro di scontri violentissimi contro i musulmani Rohingya, che hanno causato migliaia di morti sfollati. Per il movimento attivista nella zona è in atto una vera e propria "pulizia etnica" dal parte delle autorità.

 

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