La crisi della regione ha delle radici nella povertà culturale e la presenza delle forze straniere

Nell’incontro tra Presidente Rouhani e la delegazione diretta dal Kufi Annan, presidente ha parlata della povertà culturale, economica, ingiustizia, la mancanza delle democrazia e la presenza delle forze straniere nella regione come la radice della crisi della regione

L'ex segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, a capo di un gruppo di ex leader mondiali (come il brasiliano Fernando Cardoso o il Messicano Ernesto Zedillo ecc) noto come "vecchi saggi", fondato da Nelson Mandela nel 2007, e' stato ricevuto prima dal presidente iraniano Hassan Rouhani e poi dal ministro degli Esteri, Mohammad Javad Zarif. "Riteniamo che ci siano stati numerosi sviluppi positivi di recente, il più importante dei quali l'accordo provvisorio sul nucleare firmato a Ginevra lo scorso novembre. Ora quei progressi devono essere sostenuti da un patto definitivo". Ha detto Annan in riferimento l'accordo di novembre tra l'Iran e il 5+1 che prevede la sospensione dell'arricchimento al 20% dell'uranio in cambio di un alleggerimento delle sanzioni internazionali, requisito che Teheran ha portato a termine il 20 gennaio. L'accordo ha una durata di sei mesi, entro i quali l'Iran e le potenze mondiali lavoreranno per arrivare a un patto definitivo.
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