La società internazionale ha fatto di tutto per fermare le elezioni presidenziali della Siria ad alcuni paesi non hanno consentito lo svolgimento delle elezioni nel loro paese
Le elezioni della Siria ha dimostrato la fedeltà e l’unita del popolo della Siria e l’accoglienza calorosa del popolo dalle elezioni dimostra il popolo Siriano non lascia il suo fututo nelle mani dei paesi nemici e tutte le minaccie sono inutili
Le elezioni presidenziali che si sono svolte in Siria e hanno confermato al potere il presidente Bashar al-Assad, sono un evento "storico e glorioso". Lo ha detto il segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, che in un discorso trasmesso in diretta tv ha affermato che il risultato del voto in Siria "significa che una soluzione politica per il paese comincia e finisce con Assad".
Il capo del movimento libanese, ha inoltre chiesto venerdì ai gruppi dei ribelli in Siria di "cessare lo spargimento di sangue e i combattimenti" per avviare dei negoziati. "Noi facciamo appello a tutti i combattenti... perché prendano la strada della riconciliazione e del dialogo, cerchino una soluzione politica e cessino lo spargimento di sangue e i combattimenti", ha sottolineato Nasrallah.
Le elezioni e la partecipazione del popolo conferma che non esiste una guerra tra il popolo e lo stato e mantenere la calma nel dialogo politico e religioso è fondamentale
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