IQNA

Per la Guida suprema iraniana il nuovo movimento che e’ cominciato in Medio Oriente e Nord Africa "sarà sicuramente vincente."

13:03 - March 22, 2011
Notizie ID: 2097813
Lo ha detto ieri a Mashhad, in occasione della celebrazione del nuovo anno, il Nowruz. La santa citta’ di Mashhad che ospita il mausoleo dell’imam Reza (AS), ottavo imam degli sciiti e discendente del nobile Profeta dell’islam (SAW), e’ la meta ogni anno di milioni di pellegrini
Per la Guida suprema iraniana il nuovo movimento che e’ cominciato in Medio Oriente e Nord Africa "sarà sicuramente vincente."

Lo ha detto ieri a Mashhad, in occasione della celebrazione del nuovo anno, il Nowruz. La santa citta’ di Mashhad che ospita il mausoleo dell’imam Reza (AS), ottavo imam degli sciiti e discendente del nobile Profeta dell’islam (SAW), e’ la meta ogni anno di milioni di pellegrini.

"Vi dico che e’ cominciato un nuovo movimento nella regione, questo è il movimento delle nazioni musulmane, con lo slogan di voler raggiungere obiettivi islamici, e sono sicuro che ci riuscira’ ", ha aggiunto la Guida suprema citato dalla PressTv.

L’ayatollah Ali Khamenei ha poi affermato che i fatti che hanno avuto luogo nella regione, in Tunisia, Libia, Egitto, Bahrain sono eventi estremamente importanti, uno sviluppo fondamentale sta avvenendo nella regione arabo-islamica che indica il risveglio delle nazioni musulmane.

La Guida suprema ha tenuto a precisare che gli occidentali cercano di insinuare che l’attuale crisi nel Bahrain e’ la guerra tra sciiti e sunniti ed anche alcuni politici e giornalisti arabi stanno dicendo la stessa cosa mentre cio’ che sta accadendo realmente nel piccolo emirato e’ la protesta di un popolo contro l’opressione che gli viene inflitta dal loro regime. "La questione del Bahrain e’ uguale a quella in corso in Libia, Yemen e Tunisia”, ha detto.

"Gli Stati Uniti sono rimasti sconcertati da questi sviluppi ... Non hanno potuto analizzare gli eventi in modo corretto e per la mancanza di un’analasi precisa ed accurata (gli Usa, ndr) hanno assunto atteggiamenti sbagliati e contraddittori", ha proseguito il Leader della Rivoluzione islamica sottolineando che Washington ha sempre appoggiato i dittatori. "Gli americani hanno sostenuto Hosni Mubarak fino all'ultimo minuto e quando hanno visto che non gli serve piu’ l'hanno scaricato". L'Ayatollah Khamenei ha detto la sorte del deposto dittatore egiziano deve essere una lezione per altri capi filo-americani; "Essi devono sapere che quando arriva il loro tempo, quando non sono piu' utili al loro padrone, vengono gettati via come i fazzoletti usati."

"Il vero ipocrita è il governo americano. Quando le proteste sono cominciate in Egitto, gli americani hanno detto che sono al fianco del popolo egiziano, ma hanno mentito. Hanno collaborato con il nemico degli egiziani fino all'ultimo momento. Hanno detto la stessa cosa su Tunisia. Ora il presidente degli Stati Uniti invia un messaggio al popolo iraniano affermando che la Casa Bianca appoggia gli iraniani. E’ tutto falso", ha ribadito il Leader supremo riferendosi al messaggio di Presidente degli Stati Uniti Barack Obama in occasione del Nowruz, nuovo anno iraniano.
captcha