Lettera aperta di una sig.ra musulmana di Azerbaijan al Presidente del ufficio dei musulmani di Qafqaz

Dietro questa lettera criticante esiste solamente il suo amore verso la fede e la patria. Nella lettera leggiamo:

Lettera aperta di una sig.ra musulmana di Azerbaijan al Presidente del ufficio dei musulmani di Qafqaz
Dietro questa lettera criticante esiste solamente il suo amore verso la fede e la patria. Nella lettera leggiamo:
Nel nome di Dio Misericordioso e Clemente
Sono Arzu Eyvazova la cittadina di Azerbaijan e laureata attualmente mi occupo delle attività culturali e lavoro con le università con contratto a termine
Spero di non considerare questa lettera come una lettera politica anzi considerarLa come una sincera lettera anche perche dietro tuttle le critiche riportate nella lettera esiste solamente l’amore verso la patria e la fede
In primo luogo quello che mi turba sono i miei coonnazionali che sono costretti a vivere all’estero che sono quasi più di un milione. Esistono vari motivi che gli ha costretti ad immigrare però il motivo che possa intressare a me e a lei è il fattore religioso la mia domande è perchè non possono fare le loro attività religiose liberalmente nel loro paese la mia domanda non intressa solo a governatori e politici intressa anche a lei
Tutti coloro che soffrono per essere stati allontanti da loro patria a causa delle loro attività religiosa vedono lei come colpevole e diretto intressato se lei come presidente degli affari religiosi nei si occupa a risolvere problema allora che deve?
La sig.ra Arzu Eyvazova critic ail presidente degli affair religiosi del paese per essere neutrale di fronte questo problema e gli chiede spiegazioni in merito
Lei nella sua lettere racconta gli avvenimenti dolorosi e cerca a far sapere al presidente questi problemi sperando ad avere qualche soluzione
Lei parla di un atmosfera rigida che regna su paese di limitare i musulmani e l’incremento dei problemi dei musulmani del paese
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