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Vice della Merkel mette in guardia l'Arabia Saudita dal finanziamento globale al terrorismo

11:42 - December 09, 2015
Notizie ID: 3461381
Berlino - Iqna - Il Vice cancelliere tedesco, Sigmar Gabriel, ha esortato l'Arabia Saudita a smettere di sostenere i gruppi radicali, tra crescenti preoccupazioni sul finanziamento dei terroristi da parte del paese arabo.

“Il tempo di distogliere lo sguardo è scaduto. Centri   wahabiti(l’ideologia estremista a cui appartiene la leadership saudita) in tutto il mondo sono  finanziati dall'Arabia Saudita;” ha dichiarato  in un’intervista  al settimanale Bild am Sonntag , il capo del Partito socialdemocratico (SPD), indicando che gran parte degli estremisti, che la Germania considera  una minaccia per la propria sicurezza ,provengono da queste comunità.

Pertanto, Gabriel  ha chiesto un'azione decisiva contro i centri di diffusione del  wahabismo  e radicalismo che nascono dalle associazioni  create  dal regime di Al Saud.

Poco prima di queste  dichiarazioni ,anche  il leader parlamentare della Spd, Thomas Oppermann, ha messo in guardia contro la diffusione dell’ideologia  wahabita in Germania, che e’ la stessa  a cui fa riferimento  l’organizzazione  terroristica Isis.

Oppermann ha inoltre dichiarato al giornale tedesco Welt am Sonntag che, dato il finanziamento da parte dell’ Arabia Saudita, l'Ufficio federale per la protezione della Costituzione dovrebbe controllare tali attività.

Queste  insolite  critiche da un  paese europeo  vengono  dopo la pubblicazione di un rapporto del servizio d'intelligence  federale della Germania (BND)Mercoledì, in cui  l’agenzia denuncia  l’avventurismo  della monarchia  Saudita in Asia Occidente, in particolare nello Yemen, come destabilizzante  per  tutta la zona.

Un giorno  dopo  la pubblicazione di  questo documento , lo stesso governo tedesco ha denunciato il BND  per  aver  rivelato  la politica destabilizzante dell'Arabia Saudita in Medio Oriente, ed un portavoce del ministero degli Esteri si è affrettato a dichiarare che tale valutazione " non riflette la posizione del governo di Berlino "su Riyadh.

Secondo gli analisti, gli editti religiosi  dei chierici wahabiti preparano il terreno per i gruppi terroristici  che perpetrano i loro crimini a livello globale, soprattutto in paesi come  Iraq e  Siria.

L'Arabia Saudita  ha  iniziato lo scorso 26 marzo una campagna militare contro lo Yemen senza il sostegno delle Nazioni Unite (ONU), ma con  luce verde dagli Stati Uniti, al fine di reinsediare al potere l’ex  presidente yemenita fuggitivo  Abdu Rabu Mansour  Hadi, un alleato della  monarchia saudita.

Riyadh  offre anche aiuti finanziari e militari a diversi gruppi armati in Siria, al fine di rovesciare il presidente siriano Bashar al-Assad.

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