UNICEF: 112 bambini di Gaza vengono diagnosticati con malnutrizione acuta ogni giorno
Il portavoce dell’UNICEF, Kazem Abu Khalaf, ha lanciato l’allarme, sabato, sul grave deterioramento della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, rivelando che 112 bambini vengono diagnosticati con malnutrizione ogni giorno.
Abu Khalaf ha dichiarato: “Il numero di bambini che soffrono di malnutrizione grave è aumentato del 180% rispetto a febbraio, durante il cessate il fuoco, rispetto a giugno. L’occupazione continua ad aggravare questa crisi a un ritmo allarmante”.
Ha sottolineato che, mentre alcuni bambini che soffrono di malnutrizione sopravvivono, decine di migliaia soffrono di vari gradi di carenze nutrizionali, il che rappresenta una minaccia diretta per la loro vita e il loro futuro.
La crisi non riguarda solo i bambini, ma anche le donne incinte, molte delle quali soffrono di malnutrizione grave, con conseguente nascita di neonati in condizioni di salute critiche fin dai primi istanti di vita.
Gaza sta affrontando una delle peggiori crisi umanitarie della sua storia, dove la carestia estrema coincide con un genocidio in corso perpetrato da Israele.
Dal 2 marzo, Israele ha chiuso tutti i valichi di frontiera verso Gaza, bloccando l’ingresso degli aiuti umanitari nonostante i camion dei soccorsi siano ai suoi confini. Sono consentite scorte limitate, insufficienti a soddisfare i bisogni minimi della popolazione palestinese affamata.
Recentemente, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha avvertito che un terzo della popolazione di Gaza, è senza cibo da diversi giorni.
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