Secondo “Press tv”, il generale Obiade ha inoltre annunciato che insieme a Zakzaky sarebbe stata arrestata anche sua moglie,che ieri era stata data per martire,aggiungendo che il leader religioso avrebbe a breve tenuto un discorso pubblico.
Oggi e’ stata pubblicata un’immagine in cui si vede l’Ayatollah Zakzaky sanguinante con segni di violenza sul suo corpo,creando molta preoccupazione tra la comunita’ sciita in Nigeria e nel mondo per le sorti del leader religioso.
Tra Sabato sera e Domenica mattina le forze dell’esercito nigeriano hanno attaccato l’abitazione di Sheikh Zakzaky e la Hoseinieh(luogo di preghiera per i musulmani sciiti)
“Baghiatollah”,uccidendo diverse centinaia di fedeli sciiti.
Tra le vittime anche Ali,il figlio dell’Ayatollah Zakzaky ,che segue cosi’ i suoi tre fratelli che erano stati martirizzati l’anno scorso ,sempre dall’esercito, durante la marcia per la Giornata Mondiale di al Qods(giornata di solidarieta’ dedicata ai palestinesi).
Secondo le notizie,il numero dei martiri durante gli assalti delle forze armate nigeriane arriverebbe a piu’ di cinquecento persone.
Oggi in diverse citta’ della Nigeria si sono svolte manifestazioni di solidarieta’ nei confronti di Sheikh Zakzaky,chiedendo alle autorita’ di far chiarezza sulle sue sorti e di avviare indagini per accertare i responsabili del massacro.
iqna.ir