Rispetto delle religioni: partecipanti a conferenza internazionale invocano azioni legali contro profanazione di simboli religiosi islamici
I partecipanti a una conferenza internazionale dal titolo "Big Unforgivable Sin" hanno invitato le organizzazioni di diritto internazionale a incriminare coloro che dissacrano il Sacro Corano e il Santo Profeta dell'Islam (Che Dio benedica lui e la sua famiglia).
La conferenza è stata organizzata dalla Ashura International Foundation per condannare la profanazione delle sacralità islamiche in Europa.
Il Consiglio degli studiosi musulmani libanesi, il Consiglio degli studiosi musulmani della Palestina e il Centro libanese Ummah Wahida hanno collaborato allo svolgimento dell'evento online.
I partecipanti hanno rilasciato una dichiarazione alla fine della conferenza affermando che la recente ripubblicazione di vignette offensive sul Profeta Mohammad (SW) da parte di una rivista francese e la profanazione di alcune copie del Corano in Svezia sono stati peccati imperdonabili che hanno ferito i sentimenti di oltre 1,5 miliardi di musulmani in tutto il mondo.
Essi hanno chiesto l'avvio di procedure legali nei confronti di coloro che sono dietro tali atti, esortando i paesi musulmani, arabi e altre nazioni del mondo a condannare tali pratiche offensive.
La dichiarazione ha inoltre condannato i recenti accordi di normalizzazione delle relazioni tra il regime sionista di Israele e gli Emirati Arabi Uniti ed il Bahrein, definendo il passo compiuto in tal senso dalle petromonarchie del Golfo come tradimento della Palestina e della causa palestinese.
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