Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico del movimento di resistenza palestinese Hamas, ha chiesto alle autorità di Riyadh di rilasciare immediatamente i prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri del regno.
Parlando nel corso di una conferenza politica organizzata da Hamas, Haniyeh ha criticato le autorità saudite per aver arrestato i palestinesi semplicemente a causa dei loro legami con il movimento di resistenza.
A marzo un tribunale saudita ha tenuto la prima udienza nel caso di 68 detenuti palestinesi e giordani. I detenuti sono accusati di "sostenere e finanziare il terrorismo" e appartenere a "un'entità terroristica criminale".
Tra i detenuti presenti al processo c'era anche l'alto funzionario di Hamas, Mohammad al-Khudari, e suo figlio Hani, arrestati entrambi lo scorso aprile.
Al-Khudari ha rappresentato Hamas in Arabia Saudita tra la metà degli anni '90 e il 2003. Ha ricoperto anche altre importanti posizioni nel movimento di resistenza palestinese.
Le misure repressive dell'Arabia Saudita contro il movimento di resistenza arrivano in un momento in cui il regno si appresta a proclamare ufficialmente l'inizio delle relazioni diplomatiche con Israele.
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