Gerusalemme, “marcia della bandiera israeliana”: la polizia attacca i palestinesi a Bab al-Amud. 5 feriti
Martedì, la polizia israeliana ha attaccato i palestinesi nell’area di Bab al-Amud, nella Gerusalemme occupata, ne ha feriti cinque e ne ha arrestati due.
Secondo quanto riferito dalla Società della Mezzaluna Rossa a Gerusalemme, cinque persone sono rimaste ferite durante scontri con le forze israeliane nelle vicinanze della Città Vecchia di Gerusalemme Est occupata. Tre sono stati feriti con proiettili di acciaio rivestiti di gomma, uno è stato picchiato e un altro è stato ferito da una granata assordante.
Le forze di occupazione hanno attaccato i palestinesi con bastoni e manganelli e li hanno costretti ad evacuare l’area di Bab al-Amud, una delle porte della Città Vecchia di Gerusalemme. Due persone sono state arrestate e portate in un centro per gli interrogatori della città.
Secondo quanto riferito dai media locali, le forze dell’ordine hanno chiuso tutti gli ingressi all’area di Bab al-Amud, hanno impedito ai palestinesi di entrarvi o uscirvi e hanno costretto i proprietari dei negozi a chiudere i loro negozi prima della “marcia della bandiera”.
Le autorità di occupazione israeliane hanno rafforzato la presenza della polizia e alzato il livello di allerta in tutta la città occupata di Gerusalemme, specialmente nella Città Vecchia, tra gli appelli delle fazioni nazionali palestinesi e islamiche in Cisgiordania e nelle terre occupate del 1948, per affrontare e contrastare la cosiddetta “Marcia della bandiera israeliana” eseguita da migliaia di coloni estremisti.
Agenzia stampa Infopal - www.infopal.it
