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Martirio presidente Ibrahim Raisi: Guida Suprema dirige preghiera sulla salma

14:20 - May 22, 2024
Notizie ID: 3490329
Tehran-Iqna- La Guida Suprema della Reivoluzione Islamica, l'Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha diretto stamane la preghiera collettiva sulla salma del presidente Seyyed Ibrahim Raisi, del ministro degli esteri Hosein Amir Abdollahian e delle altre vittime della sciagura aerea di domenica

Martirio presidente Ibrahim Raisi: Guida Suprema dirige preghiera sulla salma del presidente Raisi

 

La Guida Suprema della Reivoluzione Islamica, l'Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha diretto stamane la preghiera collettiva sulla salma del presidente Seyyed Ibrahim Raisi, del ministro degli esteri Hosein Amir Abdollahian e delle altre vittime della sciagura aerea di domenica.

Alla preghiera hanno preso parte milioni di fedeli tra cui numerosi alti funzionari di diversi paesi.

Oggi proseguono in tutto il paese i programmi di lutto per le vittime dell'incidente di domenica.

La cerimonia principale ha luogo a Tehran, dopo che ieri le salme erano state portate nelle città di Qom e Tabriz. In queste centinaia di migliaia di fedeli avevano preso parte alle cerimonie di lutto per il presidente Raisi.

Succcessivamente in nottata le salme sono state trasferite nella capitale Tehran, dove sono state esposte nella grande Mosalla di Tehran, con i fedeli che hanno vegliato in preghiera sui corpi per tutta la notte.

Oggi ha luogo la cerimonia principale a Tehran mentre domani i corpi saranno trasferiti nella città santa di Mashhad al mausoleo dell'Imam Reza (AS).

In seguito alla tragedia di domenica, in Iran sono stati dichiarato cinque giorni di lutto nazionale. Inoltre diversi altri paesi, tra cui India, Siria, Iraq, Libano, Pakistan, Turchia, Tajikistan e Cuba hanno dichiarato da uno a tre giorni di lutto nazionale in segno di rispetto per la scomparsa del presidente iraniano.

Oggi i rappresentanti e capi di Stato di oltre quaranta paesi sono a Tehran per prendere parte alle esequie funebri del presidente Raisi e delle altre vittime.

 

 

 

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