Mese Moharram: Guida Suprema prende parte a cerimonie di lutto
La Guida Suprema della Rivoluzione islamica, l'Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha partecipato stasera, alla vigilia del nono giorno del mese di Moharram, ai rituali di lutto per il martirio dell'Imam Hoseyn (pace su di lui).
Il giorno nove di Moharram è indicato come giorno di Tasua ed dedicata per convenzione al ricordo della figura e del sacrificio di Abalfazl Abbas (pace su di lui), fratello dell'Imam Hosein (AS), caduto martire insieme a lui a Karbala.
La cerimonia si è svolta presso la Hoseinieh Imam Khomeini, la sede delle udienze pubbliche della Guida Suprema a Teheran.
I rituali di lutto per il mese di Moharram alla presenza dell'Ayatollah Khamenei vanno avanti da diverse sere e come ogni anno si protrarranno fino alla sera di Ashura, ovvero la sera del dieci di Moharram.
Le cerimonie sono aperte al pubblico e vi prendono parte ogni sera migliaia di persone.
I musulmani di tutto il mondo piangono nel mese di Moharram, il primo del calendario lunare islamico, il martirio dell'Imam Hosein (pace su di lui), nipote del Profeta Mohammad (Dio benedica lui e la sua famiglia) e terzo Imam sciita, conosciuto come "Seyyed-al-Shohada" (Il Signore dei Martiri).
L'Imam Hosein (AS) cadde martire il giorno 10 di Moharram dell'anno 61 dell'egira (680 d.C) in una battaglia impari avvenuta nella piana di Karbala, in Iraq, contro le truppe del califfo e tiranno omayyade Yazid bin Moawiah.
Nella battaglia perirono anche diversi figli, familiari e compagni dell'Imam, mentre i sopravvissuti, donne e bambini, furono fatti prigionieri e portati a Damasco presso la corte di Yazid.
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